“Il transato online generale nel 2016 è stato di 2.344 miliardi di euro, in crescita del 20% considerando l’ultimo triennio. Il solo comparto arredo ha raggiunto i 24 miliardi”, con questi dati ha aperto il suo intervento Laura Angius, co-founder e CEO del portale di arredo Lovethesign. Nello specifico,in Italia il totale è stato di 19,3 miliardi dei quali 566 milioni solo per l’arredamento (+39% nel biennio 2015-2016).
La penetrazione online dell’arredo all’estero ha come destinazione top, la Gran Bretagna con il 25%, seguita dalla germania con il 22% e dagli Stati Uniti con il 20%. “Chi non si evolverà alle vendite online – ha affermato Angius nel corso della sua relazione al Design Summit di Pambianco – è destinato a perdere terreno”.
Crescere con l’e-commerce è complesso, significa traslare l’attività da una organizzazione fisica a una digitale. Per farlo, secondo Angius, occorre perseguire alcuni capisaldi: la logistica (che cambia in base al tipo di ingombro del prodotto), il marketing (renderndosi facilmente individuabili in rete), la comunicazione (sfruttando i social e instaurando un dialogo con gli utenti), l’esposizione del prodotto (bisogna creare un’esperienza digitale), l’internazionalizzazione, la vendita (perseguibile solo conoscendo i diversi Paesi di destinazione).
L’età media degli acquirenti online, in base alla ricerca realizzata dalla società, va dai 35 ai 50 anni e per il 51% è formata da donne. L’istruzione è alta, come la capacità di spesa.
L’auspicio della imprenditrice è “che non fosse l’ennesima azienda straniera a cogliere l’eccellenza italiana e a portare le aziende dell’arredo sul web. Vorrei che vi affidaste a una realtà italiana, come la nostra”.