La holding WeDo, di cui fanno parte sei aziende attive nei segmenti casa, ufficio e healthcare, amplia ulteriormente la propria offerta con l’integrazione del comparto illuminotecnica grazie all’acquisizione, dal Gruppo MIG – Mezzalira Investment Group, dell’85% delle quote del capitale di Rotaliana azienda trentina specializzata nel settore dell’illuminazione per interni, dal 1989 produttrice di lampade di design con numerosi brevetti e modelli, tra cui l’iconico MultiPot. Il restante 15% resterà al socio di minoranza Stefano Wegher, storico fondatore dell’azienda che rimarrà nel ruolo di amministratore delegato.
Rotaliana, che manterrà la sede produttiva in Trentino, punta a raddoppiare in tre anni il fatturato, che nel 2021 si è attestato a 5 milioni di euro con ebitda del 15%, attraverso una strategia volta a rafforzare la penetrazione dell’azienda sui mercati extra europei con un posizionamento nel mondo decorativo e tecnico di fascia medio-alta.
L’acquisizione si inserisce nel percorso strategico di WeDo Holding, che già opera nel mondo ufficio con le società Dvo e Frezza, nel mondo healthcare con la società Mis Medical e nel mondo casa con le aziende Arrital, Copatlife e Doimo Cucine, oltre che con il brand Busnelli, recentemente acquisito e con il quale WeDo è entrata nel business del mobile imbottito. Con questa operazione, infatti, WeDo, che riunisce le partecipazioni societarie dei quattro eredi figli di Ettore Doimo, accelera la propria crescita in un segmento di mercato complementare a quello delle aziende che già fanno parte del gruppo. “L’operazione – ha commentato Andrea Olivi, presidente di WeDo Holding – rappresenta uno step ulteriore nel nostro percorso di crescita e rientra nella strategia tracciata nel piano industriale di We.Do che prevede l’allargamento del business a un settore complementare a quello dell’arredo come l’illuminotecnica, un comparto con margini interessanti, che ci permette di ampliare la nostra presenza in ambiti di business in cui siamo presenti in modo marginale come il contract e proporci sul mercato con un’offerta sempre più integrata“.