Il polo dell’arredamento Italian Design Brands, che ha debuttato lo scorso 18 maggio a Piazza Affari, chiude il primo trimestre dell’anno con un utile netto adjusted proforma di 5,4 milioni di euro, in aumento del 187,3% rispetto al medesimo periodo del 2022 e con un’incidenza sui ricavi proforma pari all’8,1 per cento. I ricavi proforma si attestano a 65,9 milioni di euro, registrando una crescita dell’89,1% rispetto al Q1 2022. L’Ebitda Adjusted proforma raggiunge gli 11 milioni, in aumento del 175,4% rispetto ai dati registrati l’anno scorso nel medesimo trimestre, e con una marginalità percentuale proforma del 16,7 per cento. Escluso il dato relativo a Cubo Design, aggregato a gennaio 2023, i ricavi sono pari a 62,9 milioni (+80,6%).
In questo primo periodo di riferimento tutte le Aree Strategiche d’Affari del Gruppo (Asa) hanno registrato buoni tassi di crescita. Tra queste, l’Asa Furniture Idb, composta dai brand Gervasoni, Meridiani, Saba Italia e Gamma Arredamenti International, ha chiuso il Q1 2023 con ricavi pari a 27,3 milioni di euro, in crescita del 32,6% rispetto allo stesso periodo 2022. Asa Lighting Idb, per quanto riguarda invece l’illuminazione, con in portafoglio Davide Groppi, Flexalighting e Axolight, ha raggiunto i 6,7 milioni, +22,5% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente. Risultati positivi anche per Asa Luxury Contract Idb e Asa Kitchen&Systems che hanno segnato rispettivamente ricavi per 19,9 milioni euro (+127,1%) e di 12 milioni.