L’americana Herman Miller, specializzata in design e arredo di interni, ha siglato un accordo per l’acquisizione della competitor Knoll per 1,8 miliardi di dollari (circa 1,5 miliardi di euro). Transazione che vedrà il closing entro la fine di settembre 2021.
I termini dell’intesa prevedono che i soci Knoll ricevano 11 dollari in contanti e 0,32 azioni Hermann Miller per ogni titolo detenuto. L’offerta è a premio del 45% rispetto alla chiusura di venerdì a Wall Street. A operazione conclusa gli azionisti di Hermann Miller avranno il 78% del capitale della società che nascerà dall’integrazione dei due produttori di arredamento di design. Herman Miller acquisterà per 253 milioni di dollari in contanti anche tutte le azioni privilegiate che fanno capo all’italiana Investindustrial. Sulla notizia il titolo Herman Miller ha chiuso con un crollo dell’8,67% lunedì al Nasdaq, contro il rimbalzo del 35,23% di Knoll al Nasdaq.
L’operazione nasce con l’intento di trarre il massimo vantaggio dalle ristrutturazioni degli uffici e dal ripensamento degli spazi domestici legati all’emergenza Covid-19. “Mentre i modelli di lavoro distribuiti diventano la nuova normalità per le aziende, queste ultime stanno reinventando l’ufficio per promuovere la collaborazione, la cultura e il lavoro mirato, supportando al contempo una base di dipendenti remoti in crescita – ha dichiarato Andi Owen, amministratore delegato di Herman Miller -. Allo stesso tempo, i consumatori stanno facendo investimenti significativi nelle loro case“.
Così l’italiana Investindustrial cede le azioni privilegiate Knoll di nuova emissione che aveva acquistato lo scorso giugno per 164 milioni di dollari. “Siamo lieti che il nostro sostegno abbia aiutato l’incontro tra Herman Miller e Knoll per creare un futuro comune per loro e i loro dipendenti. Questo è un settore in cui il consolidamento del prodotto e della distribuzione può portare benefici sostanziali agli azionisti e ai clienti”, ha commentato Andrea Bonomi, chairman di Investindustrial.