Una controllata del Fondo Investindustrial VII acquisterà azioni privilegiate Knoll di nuova emissione per 164 milioni di dollari. Queste ultimi saranno convertibili in azioni ordinarie a un prezzo di conversione iniziale di 16,75 dollari con un premio del 4,5%. Per la conversione, dunque, Investindustrial potrebbe attendere il momento in cui i titoli supereranno la soglia iniziale, visto che ad oggi vengono scambiati al di sotto (11,6 dollari alla chiusura del 24 giugno, complice un calo generalizzato a Wall Street).
Il gruppo americano ha spiegato di voler utilizzare il ricavato della transazione per scopi aziendali generali e per ridurre i prestiti in essere. Nel cda di Knoll entrerà un amministratore nominato da Investindustrial. “Siamo lieti di avere Investindustrial VII come azionista, rafforzando il nostro bilanco e migliorando la nostra capacità di continuare a realizzare il nostro piano strategico a fronte di un ambiente macroeconomico incerto”, commenta Andrew Cogan, presidente e CEO di Knoll, che spiega di avere trovato in Investindustrial “l’investitore giusto per la nostra azienda. Sono fiducioso che tutti i nostri stakeholder trarranno beneficio dall’investimento a lungo termine e dall’impegno nel comparto del design a livello globale”.
Da parte sua, Andrea C. Bonomi, presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial, si dice “entusiasta di investire in Knoll e nel suo forte team, mentre continua a sviluppare i brand orientati al design. Crediamo che Knoll – aggiunge – abbia l’opportunità di capitalizzare la crescente importanza del design nel nostro modo di vivere e lavorare, e di continuare a creare valore a lungo termine”.
Per Investindustrial si tratta in questo caso di un investimento puramente finanziario, ma l’esperienza nel mondo dell’architettura e del design è di lungo corso. In portfolio ha avuto realtà come Permasteelisa Cataldi, oggi Neolith e Jacuzzi oltre a Design Holding, il gruppo che riunisce tre firme top del design: Flos, B&B Italia e Louis Poulsen.