È ufficiale: Milano avrà due musei del design che collaboreranno tra di loro. Uno sarà ospitato all’interno della Triennale, l’altro nella nuova sede di Adi, Associazione del Design industriale. Due poli espositivi con caratteristiche differenti ma coopereranno per adottare strategie comuni di promozione e comunicazione e per diffondere la cultura del design in tutta Italia.
L’alleanza tra le due istituzioni (che avevano acceso nei mesi scorsi il dibattito sulla paternità del museo del design meneghino), è stata sancita lo scorso 22 gennaio in un incontro a Palazzo Litta presieduto dal Ministro per i Beni culturali Alberto Bonisoli e che, oltre a Stefano Boeri e Luciano Galimberti (presidenti rispettivamente di Triennale e Adi) ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco Giuseppe Sala e del presidente della Lombardia Attilio Fontana.
In base al protocollo, quindi, sono previsti due poli espositivi che non dovranno sovrapporsi. Quello della Triennale aprirà l’8 aprile curato da Joseph Grima, quello dell’Adi con i suoi Compassi d’Oro sarà invece pronto per l’aprile 2020. I due musei si impegneranno a coinvolgere i 32 musei d’impresa sparsi per la Lombardia, gli archivi, le scuole. A febbraio dovrebbe essere presentato il progetto di governance.
“Non posso che ritenermi soddisfatto – ha commentato il ministro Alberto Bonisoli – di essere riuscito nel mio intento di riunire le più significative realtà del design italiano e di condividere con loro, e con i rappresentati istituzionali della Regione Lombardia e del Comune di Milano, un progetto di collaborazione che permetterà una più ampia diffusione della cultura del design a livello nazionale. Un obiettivo che mi sono prefissato fin dall’inizio del mio mandato, perché ritengo che il design, nella sua accezione più ampia, sia uno strumento indispensabile per promuovere nuovi sistemi e nuove relazioni tra cultura, servizi, territorio, istituzioni e cittadini”.