Si è tenuta il 24 novembre 2015, presso il Teatro Agorà della Triennale Design Museum a Milano, la presentazione del libro ‘Design: 101 storie Zanotta’ di Silvana Editoriale. L’intervento, curato da Beppe Finessi e Leonardo Sonnoli con la partecipazione di Alessandro Mendini, ha illustrato la modalità con cui ha visto la luce questo nuovo libro: non un elenco statico di prodotti ma un connubio tra storia, creatività e produzione, una panoramica sul percorso realizzativo e la voglia di sperimentare di Zanotta in 60 anni di attività.
Quest’opera vuole focalizzare l’attenzione sul desiderio, la volontà, la forza e l’energia di Aurelio Zanotta e sulla sua capacità imprenditoriale. “Il senso attivo di Aurelio Zanotta nel design è unico – ha commentato Mendini -. Il suo ruolo è paragonabile a quello di Giorgio Strehler con il Piccolo Teatro: forgiare i designer, anche i più grandi, come autori speciali ognuno con la sua cifra personale valorizzata e armonica. Certo, l’impronta di Aurelio, come quella del sommo regista con i suoi attori, è molto forte nel lavoro creativo di ogni progettista che ha composto negli anni il catalogo Zanotta”.
Il volume compone in 415 pagine un percorso attraverso 60 anni di storia di una delle principali aziende del design di tutti i tempi. E lo fa, come spiega al convegno Manolo De Giorgi (architetto ed esperto di design): “come un dizionario speciale, dove gli oltre 100 designer coinvolti negli anni dal fondatore Zanotta emergono in un collage variegato fatto di tanti pezzi unici. Un saggio sul mobile singolo, un omaggio alla varietà immensa di un catalogo dove anche le famiglie di elementi non formano un sistema classico (come nell’accezione tipica di altre imprese del design), bensì tante figure a sé stanti”.
“Oggi la Zanotta vive nel presente, la ricerca è sui designer contemporanei e sulle tecnologie avanzate – ha concluso Mendini -. E ritengo sia un lavoro ben fatto, anche grazie alla rosa di bravi professionisti che circonda il team aziendale”.