Una piccola architettura organica, leggera ed elegante, dal sapore nautico segna il debutto di VGA Architects nel product design. Boma 45 è una seduta che lo studio milanese ha disegnato per Bodema, azienda specializzata nella produzione di imbottiti di alta gamma. Il concept è legato ad una precisa visione architetturale, dove l’ispirazione nasce dalla sezione del boma di una barca a vela. “Lavoriamo molto nel campo dell’hospitality e, quando Bodema ci ha chiesto una poltroncina, abbiamo pensato a un oggetto leggero, elegante, comodo, che potesse essere utilizzato anche nelle camere degli hotel. In quel periodo stavamo, nello specifico, lavorando su dei resort e da lì è nata l’idea di realizzare qualcosa che fosse legato al mondo della natura, del benessere, della sostenibilità” spiega a Pambianco design l’architetto Vittorio Grassi.
Per lo studio è una novità, dal momento che è specializzato in progetti architetturali e masterplan. Ma attinge proprio da queso specifico know how per dare corpo a “una piccola architettura, una poltroncina con forme funzionali, ma anche’sexy'”, sottolinea Grassi. Ecco dunquel la “forma triangolare del telaio di legno che corre lungo tutta la sedia, dalla base fino allo schienale, che ricorda il boma delle nuove barche a vela, dove si raccoglie la randa. Abbiamo abbinato al legno di frassino (legno da coltivazioni) una struttura in acciaio, che fosse la più leggera possibile, collegata al legno attraverso snodi ben disegnati e riconoscibili. Anche l’incordatura del telaio in acciaio è realizzata con corde realizzate in materiale plastico di riciclo. Non a caso la sedia sembra destinata all’outdoor, ma così (ancora) non è. L’abbiamo presentata in colori chiari e naturali, con un imbottito realizzato con tessuto riciclato che ricordasse il tema del mare e della nauitca per dare un’impronta molto precisa”.
Molteplici le destinazioni d’uso di Boma 45: dall’ufficio, alla casa, all’hotel. Comoda per stare a tavola, per lavorare, per guardare una partita in tv: pensata per una camera d’albergo dove può andare a sostituire il classico accoppiamento poltrona e sedia con un’unica soluzione. Vari gli abbinamenti di materiali possibili, “ma dall’impronta molto precisa, perché – evidenzia l’architetto – possa entrare nell’immaginario collettivo con quel design”.
Un prodotto che segna una certa discontinuità anche rispetto alla tradizione di Bodema, “ma questo era l’intento: iniziare una nuova esperienza con qualcosa di molto caratterizzato. Un’esperienza interessante, cui seguirà un fine tuning. Quindi agigungeremo altri complementi, probabilmente un day bed, una poltroncina lounge. Una prima famiglia”.
Nel frattempo lo studio, che ha chiuso il 2022 con un fatturato di circa 2 milioni di euro, porta avanti i suoi diversi progetti, molti dei quali, appunto, nel campo dell’hospitality: a Firenze è impegnato sul nuovo progetto Teatro Luxury Apartments: progetto di riqualificazione dell’ex Teatro del Maggio Fiorentino o Ex Teatro Comunale che vede Hines e Blue Noble, investitori nel Fondo ‘Future Living’ gestito da Savills Investment Management. Il progetto prevede la demolizione e la trasformazione dell’esistente in appartamenti di lusso: ne sono previsti oltre 150 di diverse metrature e saranno gestiti da Starhotels, destinandoli ad affitti a breve-medio termine gestiti. E ancora, VGA Architects sta lavorando a Milano alla ristrutturazione delle camere dell’hotel Meliá di via Masaccio; a Loano firma il masterplan per il rinnovamento della Marina, porto turistico strategico per la Riviera di Ponente, per riconnetterla al tessuto urbano e renderla attrattiva e funzionale non soltanto per diportisti ed equipaggi, ma anche per cittadini e turisti. Ma anche a Roma, su progetti residenziali e pubblici, come agli alloggi di servizio per il ministero della Difesa, alla Caserma Zignani. E su due edifici scolastici nell’ambito degli interventi previsti dal Pnrr con ‘Scuola Futura’: uno ad Albaredo d’Adige e uno a Fidenza (scuola primaria e secondaria in entrambi i casi).