Twils presenta Polet, la poltrona/letto progettata da Achille Castiglioni nel 1992 che l’azienda veneta, specializzata nella produzione di letti tessili e divani, ha deciso di rieditare.
Polet è caratterizzata da una struttura in faggio massello laccato nero con un giunto in ottone che ne permette la reclinabilità in quattro diverse posizioni.
L’idea di farne una riedizione nasce nel 2020, ancora in pieno lockdown, dal dialogo tra Giovanna Castiglioni, voce narrante e fondatrice col fratello Carlo della Fondazione Achille Castiglioni dedicata al padre, e Matteo Ragni, art director di Twils.
“Per noi è interessante aver trovato un’azienda in linea con un progetto del genere – spiega Giovanna Castiglioni -. Una riedizione non è un esercizio di stile o un mero tributo storico; è un prodotto che ha ancora senso nel mondo attuale e che, magari grazie a piccole, ma sostanziali implementazioni, può rivivere e donare ancora molto al suo pubblico”.
Un progetto ancora attuale, pur risalendo a trent’anni fa, poiché ha almeno quattro funzioni, racconta Carlo Pancino, product manager di Twils. “Innanzitutto le prime due, la poltrona e il letto, sono un anello di congiunzione tra i due mondi di Twils, quello della zona notte e quello del Living. A queste si aggiungono la funzione da lettura o home-working e quella relax, come una vera lounge chair”.
A sottolineare la sua versatilità, sta il fatto che, benché non rientrasse nelle sue applicazioni originarie, la poltrona verrà realizzata anche in versione outdoor.