Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione La Triennale Milano ha nominato Carla Morogallo direttrice generale della Fondazione. Morogallo, fino ad oggi Direttrice Operativa dell’istituzione, è entrata in Triennale nel 2005 con un tirocinio e da allora ha ricoperto diversi ruoli, con responsabilità e funzioni direttive sempre crescenti. La sua nomina per la Direzione Generale avviene a conclusione di un processo di selezione pubblica avviato il 6 aprile 2022. Il CdA, si legge nella nota ufficiale, “ha riconosciuto in lei una figura di grande professionalità, con una profonda conoscenza dell’istituzione, che guiderà Triennale per i prossimi quattro anni contribuendo alla definizione delle linee strategiche e della progettualità culturale“.
“In linea con la vocazione al servizio pubblico che caratterizza Triennale, il mio impegno andrà a consolidare l’apertura alla città, il dialogo con le istituzioni, i partner, i pubblici, nell’ottica di essere sempre più inclusivi e accessibili – ha commentato la nuova DG -. Il mio lavoro nei prossimi anni si indirizzerà in particolare verso due obiettivi che il CdA ha individuato come prioritari: l’avvio di un processo d’innovazione dell’organizzazione e di valorizzazione delle risorse umane, lo sviluppo di nuovi progetti strategici per l’istituzione, su scala nazionale e internazionale”.
E dallo scorso 17 maggio, è tornata Triennale Estate, palinsesto che si svilupperà lungo cinque mesi nel Giardino Giancarlo De Carlo di Triennale, con oltre 130 eventi pomeridiani e serali rivolti a un pubblico trasversale: incontri, lecture, festival, proiezioni, spettacoli, concerti, DJ set, performance, laboratori per bambini e tante altre attività.
L’edizione 2022 si caratterizza per la volontà di dar voce a pratica e poetica delle nuove generazioni emergenti negli ambiti dell’arte contemporanea, del
design, della fotografia mentre per quanto riguarda l’architettura saranno investigati in maniera inedita i rapporti tra città e campagna, tra architettura e paesaggio. Sono inoltre previsti momenti di approfondimento su tematiche quali green, sostenibilità e inclusività. Verrà indagato il rapporto tra suono e immagine in movimento, declinato in differenti momenti, di proiezione e performativi, come anche il rapporto tra la filosofia e le discipline di Triennale.
“In questi ultimi anni, Triennale è riuscita a essere un simbolo e un riferimento della ripartenza culturale per la città di Milano e per tutta l’Italia, un vero e proprio crocevia tra le discipline e i saperi – afferma Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano – . E anche con questa edizione di Triennale Estate conferma questa vocazione attraverso una polifonica proposta di contenuti, temi, ricerche e approfondimenti, che spaziano dal design all’architettura, dall’arte contemporanea alle performing arts alla fotografia, per arrivare all’importante appuntamento con la 23ª Esposizione Internazionale, dal titolo Unknown Unknowns”.
Già in corso, l’esposizione intitolata Memphis Again, frutto della collaborazione tra Triennale Milano e Memphis Milano, diretta e curata da Christoph Radl che si terrà nella Curva di Triennale dal 18 maggio al 12 giugno 2022. Una mostra che presenta oltre duecento tra mobili e oggetti (librerie, divisori, vetrine, mobili da toilette, tavoli da pranzo, tavoli da appoggio, tavolini da caffè, scrittoi, sedie, poltrone, divani letto, lampade da tavolo, da parete, da terra, a soffitto, posaceneri, vasi per fiori, contenitori per frutta, accessori tessili, tappeti, nei materiali più diversi, legni, plastiche, laminati, vetri, ceramiche, porcellane, argenti, acciaio, tessuti) realizzati tra il 1981 e il 1986 per la collezione Memphis.