Il 2018 è stato un anno positivo per i big dell’arredo, secondo i risultati dell’analisi condotta da Pambianco. Il top performer è Poltronesofà, che sale del 13,3% raggiungendo i 380 milioni. Per altre quattro società incrementi a doppia cifra.
Dall’analisi di Pambianco Strategie di Impresa sui 12 maggiori player del segmento arredamento in Italia è emerso che, dal punto di vista del fatturato, l’incremento medio nel 2018 è stato del 6 per cento. Pochi i segni negativi, numerosi invece i risultati in crescita a doppia cifra, nonostante lo stesso universo del design italiano abbia dovuto far fronte a un anno complicato soprattutto per effetto della congiuntura mondiale e delle tensioni internazionali. Il risultato appare l’esito delle diverse strategie messe a punto dai gruppi di arredamento. C’è chi ha puntato sul mercato americano, chi ha continuato a investire in Italia consolidando la sua filosofia di prodotto accessibile, chi ha optato sul pubblico giovane, chi sulla personalizzazione. Il lusso, d’altro canto, ha accelerato il suo progetto di creazione di grandi poli d’aggregazione dei marchi di fascia alta e di manifattura artigianale, una strategia vincente soprattutto guardando alle potenzialità del mercato del contract. Insomma, non c’è un’unica ricetta per il successo. Piuttosto, l’aumento dei ricavi è la prova che le principali aziende italiane sono riuscite a individuare lo spazio di crescita nel proprio mercato. E, ovviamente, la speranza è che si tratti di una strategia a lungo termine che possa portare i suoi frutti anche in un’annata impegnativa come il 2019.
Nella classifica annuale non compare più il gruppo Natuzzi che ha deciso di posticipare la diffusione dei dati di bilancio per adottare nuovi principi contabili, passando da quelli italiani a quelli internazionali. Le prime due posizioni sono occupate da poli del lusso: si tratta di Design Holding e Lifestyle Design. La prima è la nuova società, la cui nascita è stata annunciata lo scorso ottobre e nella quale sono confluiti gli asset di Investindustrial: B&B Italia, Flos e Louis Poulsen. La sola Flos rappresenta una fetta sostanziale dei ricavi di Design Holding che dovrebbe chiudere il 2018 con un turnover stimato tra i 525 e i 545 milioni di euro; il consolidato di Flos Group nel 2018 si è attestato a 225,9 milioni di euro (+5%). La seconda, Lifestyle Design, è la nuova denominazione di Poltrona Frau Group, realtà a cui fanno capo Poltrona Frau, Cassina, Cappellini, Ceccotti, Janus et Cie e Luminaire, e che dal 2014 è controllata dal gruppo americano Haworth. Il rebranding è stato annunciato in occasione dell’ultima operazione con cui Poltrona Frau Group ha acquisito la maggioranza delle quote della danese Karakter, ma sarà ufficiale a partire dalla prossima estate. Oggi il gruppo ha un turnover di 436 milioni di euro, stabile rispetto al 2017.
Per le cucine, balzo in avanti per Scavolini (+11%) e per Veneta Cucine, che supera la soglia dei 200 milioni di euro (204 milioni a +13 per cento).