The Italian Sea Group, che ha in portafoglio i brand Picchiotti, Admiral, Perini Navi, Tecnomar e Nca Refit, chiude il primo semestre dell’anno con un utile di 7,6 milioni di euro, in rialzo del 65% sullo stesso periodo dello scorso anno. I ricavi risultano di 133,6 milioni, in forte aumento (+65,1%) rispetto ai primi sei mesi del 2021, in virtù, principalmente, “della crescita del portafoglio ordini complessivo al 30 giugno è pari a 922 milioni di euro, al progress delle navi attualmente in costruzione, nonché alla significativa spinta della divisione NCA Refit”, precisa il gruppo. L’Ebitda sale a 19,9 milioni, +94,2% rispetto a 10,3 milioni al 30 giugno 2021, con un’incidenza sui ricavi pari a 14,9% (rispetto ai 12,7% nel primo semestre 2021). L’Ebit risulta di 15,2 milioni di euro, +94%. Negativa la Posizione finanziaria netta per 46,2 milioni. The Italian Sea Group conferma la guidance 2022, con ricavi al 31 dicembre 2022 compresi tra 280 e 295 milioni di euro e un Ebitda Margin del 15,5%.
“Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti, che confermano la validità della strategia, la solidità del progetto di sviluppo e la nostra capacità di realizzarlo. Il rafforzamento dei nostri brand in mercati ad alto potenziale rimane al centro degli obiettivi dei prossimi mesi anche grazie alle partnership recentemente siglate con i più importanti broker internazionali nella nautica di lusso e all’espansione della nostra presenza commerciale in tutte le più prestigiose località al mondo come Porto Cervo, con il flagship aperto lo scorso giugno, e East Hampton (Long Island), riferimento per la nautica della costa orientale americana” commenta Giovanni Costantino, Founder e Ceo di The Italian Sea Group.
“Il rilancio dello storico brand Perini Navi prosegue con successo; entro la fine dell’anno presenteremo i nuovi modelli completamente rivisitati nello stile, insieme al ‘nuovo Maltese Falcon’ che sarà iconico e innovativo nell’estetica e nella tecnologia, un fiore all’occhiello nella nostra flotta.”