La sedia Dragonfly disegnata da Odo Fioravanti per Segis nasce dall’osservazione del corpo delle libellule caratterizzato da uno sbilanciamento di peso tra le gambe che sono nella parte anteriore del corpo e tutta la coda che è a sbalzo.
Così è nato questo gioco formale di una sedia in cantilever con le gambe innestate sul fronte della sedia e la seduta che sembra sfidare la forza di gravità. Il dinamismo di questo oggetto è stato esaltato caratterizzando la parte posteriore della scocca con delle lamelle che fanno pensare al mondo dell’automotive.
A questa versione si è aggiunta subito dopo la declinazione dello stesso
guscio su basi diverse in modo da costruire un vero e proprio sistema capace di andare incontro alle diverse esigenze di utilizzo.