Assotende, il comparto che raggruppa le aziende italiane del settore tende e schermature solari, che ha chiuso il 2022 con un fatturato alla produzione in valore che supera i 2 miliardi di euro (+14,2% rispetto al 2021), chiede l’obbligatorierà delle schermature solari che sono in grado, secondo la stima dell’associazione aderente FederlegnoArredo, di ridurre il consumo energetico per il raffreddamento degli edifici fino al 25%, mentre per il riscaldamento degli edifici la riduzione può essere del 10-15%. In questo senso Assotende adesirsce al ‘Global Shading Day’, che si terrà il prossimo 21 marzo, una giornata pensata per promuovere gli effetti positivi della schermatura solare sulla gestione della climatizzazione interna, sostenendo gli ambiziosi obiettivi di efficienza energetica dell’Ue.
“Appoggiamo convintamente l’iniziativa europea, anche pensando alle temperature eccezionalmente calde che investono in particolare il sud Europa” commenta Gianfranco Bellin, Presidente di Assotende di FederlegnoArredo. “Le schermature solari permettono la regolazione di irraggiamento e luminosità, e quindi sono un dispositivo che ha un impatto importante sul comfort degli edifici. Come settore sentiamo la responsabilità del ruolo che possiamo svolgere nel risparmio energetico, nel miglioramento del comfort e nel raffreddamento del nostro pianeta”.
“La schermatura solare integrata nel sistema di gestione dell’edificio consente di gestire il calore e la luce in modo automatizzato e intelligente” spiega Bellin. “La proposta che portiamo avanti a livello europeo prevede di renderla obbligatoria nell’ambito della Direttiva europea sul rendimento energetico nell’edilizia, che promuove il miglioramento della prestazione energetica degli edifici tenendo conto delle condizioni locali e climatiche esterne”.
