L’ex Manifattura Tabacchi di Milano, in viale Suzzani 96/98, è stata venduta da Manifatture Milano, joint venture tra Cdp Immobiliare e Focus (entrambe al 50%), al Gruppo IGS tramite la società Deve.Mm che è stata finanziata dal fondo spagnolo Incus Capital. Il complesso immobiliare, che fino agli anni 90 era adibito ad area industriale per la produzione di tabacco, è composto da edifici costruiti tra gli anni 30 e 60 e da alcune aree edificabili. Il progetto di riqualificazione urbana, in base al Piano Integrato di Intervento approvato nel 2007, prevede l’insediamento di circa 41mila metri quadrati di superficie lorda, divisa in quattro lotti, che ospiteranno unità retail e residenziali e alloggi per studenti, oltre all’edilizia sociale e altre funzioni pubbliche tra cui un asilo e il nuovo centro anziani. Il complesso, sottoposto a vincolo storico-artistico e culturale, si trova tra viale Suzzani, viale Esperia, viale Fulvio Testi e via Santa Monica, a ridosso del quartiere residenziale e universitario di Bicocca, una zona ben servita dai mezzi pubblici (metropolitana inclusa) e che negli ultimi anni ha attirato l’interesse di grandi aziende che l’hanno scelta come location per le loro sedi.
Anche l’ex Manifattura Tabacchi di Firenze rinasce con un progetto di riqualificazione che investirà l’intera area industriale di 100mila metri quadrati presentato da Cassa Depositi e Prestiti e dal fondo Aermont Capital (al suo primo progetto in Italia). L’intervento, del valore di 200 milioni di euro, investirà 16 edifici, e creerà una varietà di piazze, strade e passaggi con l’obiettivo di trasformare uno stabilimento dedito alla produzione di sigarette in polo internazionale di innovazione, sostenibilità e cultura contemporanea. A giugno 2019 è stato inaugurato il primo dei 16 edifici, il B9, (da Building 9) che si articola su circa 3mila metri quadrati di superficie tra spazi interni ed esterni. Gli spazi aperti al pubblico contano 4 atelier e 4 laboratori allestiti ad hoc, uno spazio eventi multifunzionale/club, una caffetteria con co-working, un bistrot, uno spazio degustazione di birra artigianale e il cortile esterno attrezzato con palco per spettacoli e area verde con orto biodinamico e children’s garden, ospitando una comunità stabile di creativi e manifatturieri contemporanei. B9 integra inoltre l’installazione ideata dal neurobiologo Stefano Mancuso e a cura di PNAT: la Fabbrica dell’Aria, il primo dispositivo sperimentale che riduce l’inquinamento indoor sfruttando la capacità delle piante di assorbire e degradare gli inquinanti atmosferici.
Infine, l’ex Manifattura Tabacchi di Modena, che fa sempre capo a Cdp tramite la società Quadrifoglio Modena (controllata da Cdp Immobiliare), d’intesa con Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (azionista di Cdp), sarà oggetto di riconversione. Cdp investirà oltre 30 milioni di euro per realizzare un complesso residenziale e una piastra commerciale.