L’azienda di Ortona punta a chiudere l’anno in corso a +40% rispetto al 2019, quando aveva registrato un fatturato di 11,9 milioni di euro, alla luce dell’incremento di ordinato nei primi nove mesi del 2021. Il trend di crescita aveva subìto un inevitabile rallentamento nel 2020, a causa della pandemia, quando il fatturato si era attestato a 11,3 milioni.
Questo risultato, fa sapere l’azienda, “si è verificato anche grazie al feedback estremamente positivo del mercato nei confronti del progetto aziendale di investire nel settore delle sedute e in contenuti atti a differenziarsi dagli altri player, come ad esempio la scelta di tessuti certificati e non di importazione, il comfort dato sia dalla flessibilità che da sedute ricavate da stampo (imbottiture in poliuretano flessibile schiumato a freddo, ignifugo e indeformabile) e le personalizzazioni per i rivestimenti delle sedute e per le finiture delle basi”. Ultima novità per questa categoria di prodotto è la capsule di sedute Sofia rivestite con speciali stampe che celebrano alcune città italiane.
L’alta richiesta da parte del mercato, che nel 2020 ha portato Riflessi alla vendita di 25mila sedute, ha reso necessaria l’apertura di una nuova sede produttiva nella zona di Ortona oggi già operativa con otto nuovi addetti specializzati. Un nuovo sito dal quale l’azienda prevede una produzione di circa 10mila pezzi all’anno.
La strategia messa in campo dal presidente Luigi Fammiano ha permesso a Riflessi di reagire con positività all’emergenza sanitaria, intensificando la visibilità del brand attraverso un rafforzamento degli investimenti in comunicazione su tutti i canali: l’investimento sul digitale nel 2020 ha portato a raddoppiare il traffico sui canali web e social di Riflessi, garantendo visibilità anche nei periodi di chiusura degli store a causa della pandemia.
Pur sviluppando il digitale, Riflessi punta molto sulla distribuzione ‘brick&mortar‘, infatti all’e-commerce predilige la sua rete di store monomarca e di rivenditori: una distribuzione che l’azienda ha razionalizzato sul territorio, ottimizzando costi di gestione e assorbendo gli aumenti generalizzati dei prezzi delle materie prime, limitando di conseguenza gli aumenti di prezzo all’interno del nuovo listino. “Registrare una crescita e arrivare ad aprire una nuova sede produttiva in un momento di incertezza generalizzata ci rende orgogliosi e ci dimostra che la nostra perseveranza e l’attitudine positiva che abbiamo mantenuto è la strada da seguire – afferma Fammiano -. Gli investimenti su un prodotto rigorosamente Made in Italy che il cliente può personalizzare a piacimento, ma anche sulla comunicazione e su una distribuzione attenta, in grado di valorizzare al meglio la vision Riflessi, hanno dato i loro frutti: per il futuro abbiamo intenzione di continuare su questa strada, con prodotti originali, alcuni brevettati, e una proposta sempre più ricercata e di qualità”.