Poltronesofà ha presentato ieri un’offerta per rilevare il 100% della britannica ScS Group. L’azienda emiliana, nata nel 1995 e specializzata nella vendita di divani e poltrone, ha infatti raggiunto un accordo in contanti con ScS per l’intero capitale sociale della società. Il prossimo step della procedura di perfezionamento è l’approvazione dell’operazione da parte dei soci di ScS per effetto di uno scheme of arrangement a cui seguirà l’omologazione del tribunale competente. Ma il completamento è previsto già per il primo trimestre del prossimo anno.
ScS, nato nel 1894 a Sunderland (UK), è specializzato principalmente in divani e sedie in tessuto e in pelle. Attraverso una rete di 100 negozi commercializza una gamma di prodotti con marchi non di proprietà, che includono La-Z-Boy, Ideal Home e G Plan, assieme a prodotti venduti con marchi registrati di proprietà della stessa ScS, come Endurance, Inspire e SiSi Italia. All’inizio di quest’anno ha inoltre acquisito per 875 mila sterline il marchio Snug, fondato nel 2018.
Poltronesofà riconosce un corrispettivo pari a 270 pence per ogni azione ScS e un dividendo a favore degli azionisti di questa società di 10 pence per azione, per un valore complessivo massimo pari a oltre 99,3 milioni di sterline (incluso il dividendo consentito); corrispondenti a un premio pari a circa il 66% del prezzo di chiusura per azione del 23 ottobre 2023, di circa il 66% sul prezzo di chiusura del 23 ottobre 2023 e del 67% sul prezzo di chiusura medio ponderato per il volume per azione ScS per i tre mesi al 23 ottobre.
L’operazione promossa da Poltronesofà è in linea con la strategia di sviluppo messa in atto dalla società – arrivata a detenere una quota superiore al 30% del mercato italiano dei divani – e dei piani di crescita del gruppo, che ha deciso di continuare la sua espansione geografica in tutta Europa. Dopo la Francia – dove si è arrivati a una quota del 10% del mercato – , il Belgio e la Svizzera, attraverso l’ingresso nel mercato dell’arredamento britannico l’azienda può puntare a raggiungere un miliardo di fatturato. Ciò in considerazione di una possibile prosecuzione di una fase di crescita che ha come base di partenza i 540 milioni di ricavi del 2022 di Poltronesofà e i 331 milioni di sterline (equivalenti a circa 380 milioni di euro) di fatturato di ScS nello stesso periodo.
Renzo Ricci, fondatore e CEO di Poltronesofà ha commentato a proposito di questa acquisizione: “La nostra realtà ritiene di essere strategicamente molto ben posizionata per supportare ScS nella fase successiva del suo sviluppo. Basandosi sulla conoscenza e l’esperienza reciproca del settore e fornendo il capitale necessario per accelerare le ambizioni di ScS, l’acquisizione aiuterà l’azienda a realizzare il suo pieno potenziale di crescita”.