Pianca continua la sua crescita nel nome della sostenibilità ambientale. A dare forza e mezzi alla visione etica dell’azienda veneta, che dal 1956 produce sistemi e arredi per la casa e il contract, è intervenuta Intesa Sanpaolo con un finanziamento di 4,3 milioni di euro.
Il finanziamento è destinato a supportare l’investimento in corso presso la sede produttiva di Codognè, in provincia di Treviso, che prevede l’ampliamento del fabbricato esistente, l’acquisto di nuovi impianti in grado di rendere più efficiente il sistema produttivo, incrementando l’output di semilavorati ottenuti secondo i dettami dell’economia circolare.
Un investimento complessivo di 11 milioni di euro che l’azienda guidata da Aldo Pianca sta conducendo per dare impulso produttivo alla propria strategia di espansione internazionale, caratterizzata dall’accelerazione sulla proposta di designer di fama e di soluzioni rispettose dell’ambiente.
“Conserviamo e tramandiamo l’arte di lavorare il legno da 14 generazioni – ha spiegato il presidente dell’azienda – . Abbiamo ricevuto in eredità la passione per la materia, il rispetto e la gratitudine per la biodiversità che la natura ci offre. Per questo siamo convinti che sostenibilità non sia un traguardo da raggiungere, ma un percorso da intraprendere. Gli interventi in corso nella nostra sede aziendale fanno parte di questa strategia, dell’impegno costante a migliorare le nostre performance ambientali: con l’obiettivo di avere una produzione sempre più green e offrire prodotti ancora più sostenibili”.
Due gli obiettivi di miglioramento. Il primo riguarda l’introduzione di una politica di approvvigionamento che integri considerazioni ambientali: nello stabilimento di Codognè è prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici, presenti anche nella sede di Pianca, con un impianto che copre interamente il fabbisogno energetico dell’azienda, oltre all’acquisto di auto elettriche aziendali e l’installazione delle relative colonnine di ricarica. Verrà ottimizzato l’intero processo produttivo grazie a macchinari ad alta efficienza energetica e nuovi impianti che permetteranno di utilizzare almeno il 10% di materia prima in meno, riducendo sfridi e scarti di lavorazione. Il sistema di riscaldamento scelto, a termostrisce radianti, sarà in grado di assicurare un elevato comfort termico oltre che un considerevole risparmio energetico. Grande attenzione verrà data anche al progetto del green, con la creazione di un’ampia area verde e la piantumazione di piante autoctone che contribuiranno al benessere di dipendenti e visitatori.
Il secondo obiettivo si riferisce, invece, alla quota di clienti e fornitori coinvolti sui temi della sostenibilità, che si traduce nell’utilizzo di programmi di promozione della cultura green e di pratiche virtuose.