Il marchio toscano del bedding è pronto a investire nell’ampliamento della produzione per incrementare la quota del ‘sistema letto’. In arrivo un nuovo stabilimento ad hoc e nuovi monomarca in Italia.
Perdormire guarda avanti e, forte di un primo semestre a +26,4% sullo stesso periodo del 2019 e a +37,4% sul 2020, quando il Gruppo aveva chiuso l’anno a quota 90 milioni di euro di fatturato, investe in nuovi monomarca, soprattutto in Italia, e in infrastrutture per incrementare la propria capacità produttiva relativa al sistema letto, considerato elemento trainante sui mercati e in grado di spingere la crescita. Oltre ad intensificare il peso del sistema letto per quanto concerne le quote di venduto del canale Retail, già passate dal 42,5% del 2019 al 52,5% del 2020, l’intenzione nel prossimo futuro è di lanciare un nuovo stabilimento ad hoc per la produzione di strutture letto. “Siamo soddisfatti delle performance raggiunte considerando che lo scenario del Q1 2021 è stato, per assurdo, più complesso di quello del Q1 2020 – commenta Paolo Luchi Head of Sales & Marketing di Perdormire – a causa delle chiusure disomogenee tra regioni italiane e a livello internazionale”.
Per l’azienda, che punta a chiudere l’anno in corso a più di 100 milioni di euro (+18% sul 2020, +35% sul 2019), l’export rappresenta il 35%. In Europa, mercato principale dopo quello domestico, Perdormire ha due poli maggiormente attrattivi: un blocco Ovest rappresentato principalmente dalla Francia e un blocco Est formato da Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, cui si aggiunge il Far East rappresentato in particolar modo dalla Cina. “Ad oggi all’estero siamo presenti con modelli distributivi diversi – spiega Luchi – attraverso rivenditori plurimarca indipendenti o con importatori che a loro volta distribuiscono il prodotto sul mercato locale, ma siamo pronti a debuttare a Malta con il nostro primo shop basato sul progetto distributivo della Retail Italia“.
L’Italia si conferma la piazza principale, infatti il piano di espansione ha visto l’inaugurazione di 9 nuovi monomarca dall’inizio dell’anno, ai quali seguiranno ulteriori 7 aperture entro la fine del 2021. Tutte le nuove aperture seguono le linee guida progettuali del piano triennale di rebranding della rete vendita, lanciato nel novembre 2020, secondo il nuovo concept affidato allo studio Duccio Grassi Architects. Prosegue anche il rebranding del logo, che è stato disegnato dallo Studio Novembre con il cambio di insegna su tutto il territorio nazionale che sarà completato entro l’inizio del 2024.
Un retail che si integra sempre più con il digitale, con la possibilità, dopo la visita e consulenza in negozio, di effettuare il check out da casa attivando la realtà aumentata. “A breve – anticipa il manager – il cliente potrà anche modificare il sistema letto prescelto da casa, cambiandone dimensioni e colore in totale libertà prima di procedere con l’acquisto. Da noi l’omnicanalità è un concetto concreto per cui il cliente può avviare l’acquisto in-store e chiuderlo online o viceversa”.
Gli investimenti dell’azienda in ottica digitale sono anche diretti alla gestione del processo produttivo: “Stiamo per introdurre il nuovo sistema ERP end-to-end che favorirà la tracciabilità del prodotto in tutta la supply chain, dalla ricezione della materia prima all’ingresso del prodotto nella casa del cliente”.
Infine, sul fronte della sostenibilità, Perdormire prosegue il suo approccio ingegneristico per lo smaltimento dei prodotti a fine vita. Ne è un esempio la tecnologia brevettata Vacusan, un macchinario per mettere sottovuoto e sanificare il prodotto da smaltire.