A dieci anni di distanza dal lancio di Pambianco Magazine, lo scorso settembre 2015 abbiamo lanciato Pambianco Beauty, la nostra rivista verticale sul mondo della cosmetica. Sulla scia di questo recente successo, esordiamo oggi con un nuovo magazine bimestrale, Pambianco Design, interamente dedicato al mondo della casa e dell’arredo. Questo lancio rappresenta il completamento del nostro progetto sul settore del mobile, nato con la newsletter “Il Venerdì del Design”, oggi punto di riferimento del comparto e proseguito con il primo convegno Pambianco sul design a luglio 2015, che verrà replicato il prossimo 22 giugno.
Il Salone del Mobile ci è sembrato il momento ideale per il lancio di una testata dedicata a un settore così ricco e storico per l’industria italiana. Per giunta, questo è un momento storico importantissimo per il comparto. Dopo anni di relativo immobilismo, negli ultimi 12-24 mesi il mobile si è infatti finalmente aperto all’esterno, ai fondi di investimento, all’e-commerce, alle licenze delle griffes. L’arrivo di nuovi player porta novità in un settore che è stato a lungo fermo e legato al “si è sempre fatto così, perché cambiare?”. Questo cambiamento contribuirà a una forte crescita culturale e manageriale di un’industria che ha saputo guadagnarsi negli anni la leadership mondiale.
Mi ha sempre colpito il fatto che, mentre nella maggior parte dei comparti industriali, esistono sempre testate trade che parlano del settore, nel mobile queste testate non sono mai nate. Certo ne esistono di autorevoli, ma tutte con un target consumer ed esclusivamente orientato al prodotto e alle tendenze.
Ecco, il progetto editoriale Pambianco Design punta a colmare la mancanza di un giornale rivolto al business. Ponendosi come punto di riferimento per imprenditori, manager e retailer del settore, attraverso un’analisi continua e approfondita degli scenari e dei ‘numeri’ dei protagonisti.
David Pambianco