Paolo Castelli apre un ufficio di rappresentanza a Dubai con l’obiettivo di entrare stabilmente nel mercato degli Emirati Arabi, già presidiato “a distanza” dall’azienda bolognese di alta gamma attraverso alcuni progetti realizzati nel recente passato: tra questi spiccano l’ambasciata degli Eau a Roma e la residenza dell’ambasciatore a Il Cairo, oltre naturalmente alla realizzazione in corso del complesso alberghiero di lusso ad Algeri con progetto firmato dallo Studio Marco Piva per una joint venture a capitale partecipato dagli Emirati.
È dunque giunto il momento per un salto di qualità. “Procediamo step by step – spiega a Pambianco Design il fondatore e presidente Paolo Castelli – per arrivare all’apertura di una sede e di uno showroom. In questa prima fase, con l’apertura di un ufficio di rappresentanza commerciale, ci siamo avvalsi della collaborazione degli studi di consulenza Di Francia Advisor e Di Francia Law Firm dell’avvocato Daniela Di Francia, che opera nell’area del Golfo dal 2008, con un focus speciale negli Emirati Arabi Uniti”.
In ballo ci sono lavori importanti, compresi quelli legati all’ormai quasi imminente appuntamento con Expo 2020 che si terrà proprio a Dubai. “Ho riscontrato che se non c’è una presenza diretta, è più difficile ottenere l’affidamento di lavori importanti. Il nostro ingresso avverrà soprattutto in chiave contract e invieremo subito due risorse umane per la gestione della parte tecnica”.
“Siamo attualmente attivi – aggiunge l’imprenditore – su diversi progetti internazionali, tra i più significativi dell’hôtellerie luxe et haut de gamme. Con un occhio a Expo Dubai 2020 siamo pronti ad entrare, con un approccio professionale, strutturato e sicuro, in un mercato che spazia dai progetti pubblici alle residenze private, dal settore dell’ospitality ai residence di lusso.”
L’ingresso sulla piazza di Dubai promette di aprire un nuovo fronte per il business di Paolo Castelli, già molto forte in Cina dove nel 2017 ha inaugurato 4 negozi monomarca e in via di espansione in India, dove quest’anno è stato aperto il primo flagship a New Delhi. Sempre quest’anno è stato celebrato l’opening di Parigi, in rue de Turenne. Dubai invece rappresenta la porta non solo per il business degli EAU, ma anche per l’intera regione denominata Menasa (The Middle East, North Africa and South Asia).
“È un grande salto in un mercato molto promettente – afferma l’avvocato Di Francia, partner di Castelli per l’ingresso a Dubai – con oltre 5 miliardi di dollari di investimenti previsti nel solo settore dell’ospitalità nei prossimi due anni, con il raddoppio delle chiavi di albergo, in cui è difficile farsi strada senza una consulenza adeguata, ma dove veramente apprezzano il design made in Italy”.