Un nuovo e più intimo formato, al piano terra della sede storica della fiera, la Messeplatz, quello che ha messo in scena le opere di 26 tra le più importanti gallerie di design da collezione del mondo in occasione di Design Miami/Basil che ha concluso la sua diciassettesima edizione, con un’attenzione particolare alle opere storiche del XX secolo e ai pezzi contemporanei di spicco. “L’edizione di Basilea di quest’anno è stata davvero speciale – ha commentato il CEO della kermesse Jennifer Roberts – con una presenza particolarmente forte di design di qualità museale da parte di gallerie come la Galerie Jacques Lacoste, la Galerie Patrick Seguin e la Galerie Mitterand, insieme a oggetti contemporanei di spicco da parte di Foreign Agent, Friedman Benda e Galerie kreo. La missione di Design Miami è sempre stata quella di celebrare il meglio del design storico e contemporaneo riunendo i membri della nostra rete globale di design che la pensano allo stesso modo, e quest’anno non è stato diverso. Ora non vediamo l’ora di riunirci per il nostro debutto a Parigi, il prossimo ottobre”.
Il premio per la migliore presentazione della galleria di quest’anno è stato assegnato alla Galerie Downtown François Laffanour (Parigi). La galleria ha presentato una selezione di progetti rari e unici di artisti come Charlotte Perriand, Jean Prouvé, Ron Arad e Le Corbusier, uniti al caratteristico stile di illuminazione della galleria con i disegni di Serge Mouille e Gino Sarfatti. Il premio per la migliore opera storica è stato assegnato al tavolo alto Caryatides (1976 circa) di Diego Giacometti. Situato all’interno della Galerie Jacques Lacoste (Parigi), il tavolo Caryatides di Giacometti è emblematico del lavoro dell’artista. Ogni gamba del tavolo è ornata da una cariatide delicatamente modellata, mentre un uccello si posa sulla cornice, riflettendo la sua passione per la natura. Bone Chair (2006) di Joris Laarman, presentata da Friedman Benda (New York), è stata premiata come miglior opera contemporanea. L’innovativa serie Bone di Laarson, iniziata nel 2004, ha adattato un software tipicamente utilizzato nell’industria automobilistica per costruire un algoritmo che creasse una struttura curva ideale per la seduta e lo schienale. La forma generata dall’intelligenza artificiale ha spogliato il design di tutti i materiali non necessari e ha adottato un modello di crescita simile all’evoluzione biologica delle ossa. Piuttosto che ispirarsi alla natura, Laarson ha ricreato i processi naturali attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale.
Quest’anno la manifestazione ha accolto due nuovi espositori: Foreign Agent (Losanna) e Galerie Gastou (Parigi). Fondata nel 2019, Foreign Agent è locale, ma specializzata in talenti contemporanei emergenti e a metà carriera provenienti dall’Africa, dalla diaspora e oltre, che esplorano le principali narrazioni contemporanee, le identità emarginate e le nuove prospettive critiche sulla storia. Il fulcro del debutto della galleria a Basilea è stata una collezione di opere di Hamed Ouattara, nato a Ouagadougou, che trasforma e ricicla oggetti di scarto in design moderno. Ciascuna delle sue opere onora la vita dei materiali che la compongono, raccontando storie di ingiustizia ambientale e di consumismo globale. La collezione di mobili Bolibana di Ouattara, esposta a Basilea, comprendeva una serie di pezzi di squisita fattura realizzati con lamiere di fusti di olio motore riutilizzate. “La nostra prima partecipazione è stata un grande successo. Il nostro stand – ha detto Olivier Chow, direttore fondatore di Foreign Agent – si è distinto dal punto di vista estetico e della narrazione e si è concentrato sulla presentazione di artisti africani. Abbiamo stabilito molti nuovi contatti in fiera e ricevuto un forte interesse da parte di collezionisti e istituzioni prestigiose, e attendiamo con ansia le entusiasmanti opportunità future che questo presenta per i nostri designer”.
La Galerie Gastou è specializzata nelle arti decorative del XX secolo, con particolare attenzione all’eclettismo e all’arredamento ludico e spaziale. Ha fatto un debutto notevole a Design Miami/Basilea con uno stand che presentava esempi eccezionali di opere surrealiste e brutaliste di celebri creatori del secolo scorso, abbinate a pezzi contemporanei complementari. Tra queste il Cage Bed di Max Ernst (1974 circa), realizzato dal dadaista e surrealista appena due anni prima della sua morte, avvenuta nel 1976. Il letto, che la galleria è ora lieta di annunciare essere stato venduto, è stato presentato in modo sorprendente accanto a una serie di opere amorfe e ultraterrene, tra cui il contemporaneo ‘Wepwawet (Wolf)’ (2022) di Harumi Klossowska De Rola.
Oltre al programma delle gallerie di quest’anno, Design Miami presentato altre mostre, tra cui una vetrina di artigianato tradizionale conservato dagli Emirati Arabi Uniti a cura dell’Irthi Contemporary Crafts Council, un’installazione interattiva di Cyril Lancelin che utilizza la tecnologia sviluppata con Google ATAP e uno Special Project Satellite che presenta gioielli ispirati ai graffiti inclusivi trovati negli skate-park, opera di Caroline Van Hoek. Design Miami/ presenterà la sua prima edizione parigina presso L’hôtel de Maisons, situato a Saint-Germain-des-Prés, nell’ottobre 2023. La fiera debutterà dal 18 al 22 ottobre 2023, con il Preview Day che si terrà il 17 ottobre 2023. Nel frattempo, Design Miami/ tornerà alle sue radici a Miami Beach, per la 19a edizione della fiera che si terrà dal 6 al 10 dicembre 2023, con il Preview Day il 5 dicembre 2023.