One Works firma ‘The Bridge’, il nuovo ‘Urban Office Campus‘ commissionato da InvestiRe sgr, società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Finnat, in via San Giovanni sul Muro a Milano. La riqualificazione interessa tre immobili che si articolano intorno ad una corte privata all’interno di un isolato profondo. Il progetto nasce nel 2018 anticipando, nella concezione degli spazi di lavoro, quei trend che si sono poi affermati con la pandemia. L’intervento è improntato alla sostenibilità: dalla scelta dei materiali e strutture utilizzate al rispetto per l’architettura originale.
“The Bridge è un progetto di rigenerazione di tre edifici di epoche diverse. Trasformare valorizzando l’esistente è una delle strade verso un approccio sostenibile allo sviluppo e alla trasformazione urbana. Condividere questa visione con una committenza illuminata è stato un privilegio e un’opportunità,” commenta Leonardo Cavalli, Founder e Managing Partner di One Works.
In questo contesto si inserisce Deerns Italia che si è occupata della progettazione degli impianti, dell’ingegneria delle facciate dell’immobile, oltre ad aver fornito consulenza su acustica, sicurezza sia in fase di progettazione che di esecuzione, sostenibilità, certificazione LEEDâ e supporto alla DL. “La riqualificazione degli immobili in via San Giovanni sul Muro e Porlezza 12, sono stati – aggiunge commenta Alessandro Nicali Project Director di Deerns Italia – una sfida che ha coinvolto il team di Deerns per l’intero ciclo di progettazione e realizzazione degli immobili e che ci ha permesso di integrare sinergicamente sia le discipline impiantistiche classiche che gli specialismi, in particolare la progettazione delle facciate e le attività per l’ottenimento delle certificazioni di sostenibilità ambientale, alla progettazione architettonica, ottenendo un risultato di grande impatto visivo e di funzionalità degli edifici”.
Il complesso ricopre una superficie lorda di circa 10.000mq, è planimetricamente organizzato intorno ad un cortile interno, un ‘giardino segreto’ attorno al quale si distribuiscono tre volumi architettonici con caratteristiche distintive: un edificio principale connotato da linee geometriche precise e regolari, un corpo interno più basso e dalla forma sinuosa e un terzo piccolo edificio di fine Ottocento.
Il piano di riqualificazione dell’edificio principale che affaccia su via San Giovanni sul Muro rimane fedele al disegno e al ritmo della facciata originaria, mantenendo gli allineamenti dettati dagli edifici adiacenti e si configura come un innesto contemporaneo ben integrato nel tessuto urbano. Grandi vetrate instaurano un rapporto diretto tra gli interni e il contesto. Se nell’edificio su strada la struttura architettonica viene dichiarata ed esibita, per il disegno del corpo interno si è optato per soluzioni leggere e trasparenti che consentono di smaterializzare la volumetria riflettendo il verde circostante e agevolando la visione del giardino dall’esterno.