L’esperienza di KE Protezioni Solari nello sviluppo di sistemi connessi alla digitalizzazione. “Gestiremo automaticamente le chiusure, gli scenari luminosi e la diffusione musicale”, afferma l’AD Simone Mazzon
KE Protezioni Solari si è organizzata per seguire in maniera più accurata il canale contract. La divisione interna Pmo (Project Management Office), incaricata di gestire il mondo del progetto, è seguita da un direttore specifico e ha un ufficio tecnico e una struttura di tecnici commerciali e segnalatori che lavorano principalmente con studi di progettazione e architetti. In Italia e in Europa, sono proprio i settori delle strutture per l’outdoor, i serramenti e le facciate continue, che determinano lo sviluppo del marchio, accompagnati da un rafforzamento del mercato delle tende. “Nell’ultimo quinquennio abbiamo consolidato una crescita percentuale media annua del 10%”, ci conferma Simone Mazzon, amministratore delegato della società che conta circa 140 dipendenti. “L’azienda ha chiuso il 2018 con un fatturato di 26 milioni di euro, con una crescita sul 2017 pari all’8% e con un ebitda del 16%”, continua. Il marchio fa parte del gruppo Bat, con sede a Noventa di Piave, in provincia di Venezia, specializzato nella produzione di componenti e sistemi per tende da sole e che, sempre lo scorso anno, ha raggiunto un fatturato consolidato di 72 milioni di euro contando oltre 400 dipendenti nel mondo. Il 40% del fatturato di KE Protezioni Solari viene realizzato all’estero e generato tramite due filiali dirette, una in Spagna e una in Francia. L’azienda possiede una rete di venditori che segue i cinquanta paesi del mondo nei quali esporta. L’attenzione verso i mercati stranieri è premiata dall’alto tasso di internazionalizzazione: il 75% del fatturato del gruppo Bat è stato generato, durante l’ultimo anno, proprio dall’export. “Ci sono mercati, come ad esempio l’Italia, nei quali un prodotto come la pergola è già maturo e altri mercati, come la Spagna, nei quali stiamo avendo un’ottima attenzione commerciale”, ci conferma Mazzon, “E poi ci sono mercati dove possiamo fare ancora molto, come il nord e l’est Europa. I paesi nordici sono molto attenti alle nostre proposte, siano esse tende o strutture per l’outdoor. Il desiderio di stare all’aperto è molto sentito. Ed è molto diffuso il piacere di attrezzare e arredare questi spazi”.
DESIGN E PRESTAZIONI
“Il mondo dell’outdoor è in forte evoluzione – sottolinea Mazzon – ed è sempre più coeso con lo sviluppo e la digitalizzazione dei sistemi di automazione, mediante i quali gestiremo le chiusure, gli scenari luminosi e la diffusione musicale. Molto si sta facendo anche sul versante delle strutture, che saranno sempre più leggere e al contempo resistenti. Abbiamo molto da fare e molte idee ancora da sviluppare”. Lo sviluppo finora ottenuto è più che interessante. All’interno dell’ampio mondo delle pergole , KE produce sia quelle bioclimatiche (con le lame orientabili) sia le pergole con tessuto ad impacchettamento e arrotolamento. La tenda a pergola Gennius Vega, presentata alla fiera R+T di Stoccarda, è stata premiata per il suo design innovativo ricevendo un iF Design Award e un Red Dot Product Design Award nel 2018. La struttura si contraddistingue per gli inserti luminosi a luce diffusa lungo guide e colonne. I punti luce inseriti all’interno donano un senso di leggerezza alla struttura e ai profili in alluminio. Come tutte le altre pergole, anche Gennius Vega può essere vissuta in ogni stagione con un notevole risparmio energetico: d’inverno, se affiancata ai muri perimetrali dell’edificio, riduce le dispersioni termiche e permette un miglior controllo delle temperature interne; d’estate, la sua struttura ottimizza l’impatto dei raggi solari e contribuisce a diminuire il surriscaldamento degli ambienti, limitando l’utilizzo di climatizzatori. Questo prodotto può essere gestito in remoto da una app per smartphone definendo tempo e modalità di apertura e chiusura della tenda. La gamma Gennius si è ampliata grazie alla nuova pergola a lamelle Kedry Prime con struttura in alluminio, in grado di riparare dai raggi solari, dal vento, dall’umidità e che garantisce elevata protezione in caso di pioggia. La struttura è dotata di un tetto a lamelle, per un’estetica più pulita e un minor ingombro in altezza, e di un kit luci a led integrato nel perimetro della struttura. La stessa può essere chiusa con molteplici tipologie di vetrate e, grazie al sistema Vertika Prime, la pergola può essere integrata con tende a caduta laterali e frontali. La varietà di scelta dei tessuti (trasparenti, filtranti ed oscuranti) permette di progettare il livello di schermatura. Xtesa Plain, una pergola con tessuto ad avvolgimento – un brevetto esclusivo KE-, completa l’offerta in questo segmento di prodotto. La struttura – caratterizzata da un ingombro minimo del telo una volta richiuso – garantisce una resistenza certificata ad acqua vento e raggi solari, mantenendo l’isolamento termico dell’ambiente. È possibile inoltre dotarla di sensori climatici, che regolano la movimentazione del tessuto a seconda delle condizioni atmosferiche. La pergola può essere integrata anche con vari optional come il kit “light&music”, per l’illuminazione a led e la diffusione sonora.