Alla mappa del Fuorisalone quest’anno si aggiunge un nuovo distretto: l’Isola Design District che diventerà per una settimana una nuova area dedicata al design con l’intento di valorizzare il patrimonio storico-artistico dell’area. Un calendario ricco di eventi e workshop in molte location per progettisti e aziende sarà l’occasione di raccontare la loro esperienza e far conoscere i loro concept più recenti. L’attenzione tra le vie del quartiere della vecchia Milano è rivolta al sociale, alla crescita economica, ai giovani makers, all’autoproduzione e al green design.
Tra il design internazionale spicca il Giappone con Kensaku Oshiro, che per l’occasione esporrà la sedia realizzata per il pluripremiato Ristorante Keisuke Matsushima dell’omonimo chef a Nizza, ma anche con Tomoya Tabuchi e Tomoyuki Sakakida, che aprono al mondo del contract di casa a Tokyo. Ci sarà poi una forte presenza olandese composta da 10 designer che esploreranno i fattori estetici e le complessità del mondo attuale in un’ambientazione futuristica, oltre che la presentazione tedesca con l’azienda di illuminotecnica Schneid che ha da poco ricevuto il German Design Award e Patrick Palcic, lighting designer all’avanguardia. Sarà presente anche il Milan Design Market, che spegne quest’anno due candeline, all’interno dello studio fotografico Gianni Rizzotti, con un’esposizione di 30 designer provenienti da diverse parti del mondo e, infine, parte integrante sarà il Politecnico di Milano – Scuola di design, che ha ideato e promosso un concorso per elementi di design che migliorino la percezione del quartiere e l’orientamento in esso.