Supera le aspettative Nardi, chiudendo l’esercizio 2021 con un fatturato che sfiora i 73 milioni di euro (+54% rispetto al 2020), dei quali l’80% realizzati all’estero dove l’azienda è presente in 115 Paesi ed è attiva sia nel retail sia nel contract. L’utile netto ha quasi raggiunto gli 11 milioni, l’Ebitda è stato di oltre 20 milioni e il ROE si è attestato al 14 per cento. Bene anche il primo semestre 2022, con dati in crescita che fanno ben sperare per la chiusura d’anno. “Il primo semestre – afferma il CEO dell’azienda, Anna Nardi – ha segnato un aumento del fatturato di circa il 20% rispetto al semestre dell’anno scorso, se i numeri procederanno con questo trend la chiusura del 2022 si attesterà sopra agli 80 milioni. Va detto, però, che le previsioni generali danno, da settembre, un rallentamento a causa della spinta inflattiva, quindi le stime di chiusura sono da prendere con le dovute cautele. L’andamento dell’inflazione che incide anche sul costo delle materie prime e dell’energia, altre grandi variabili odierne, risulterà decisivo per le dinamiche di mercato“.
Proprio per sostenere tutti i dipendenti nel fronteggiare la situazione inflattiva e la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie, da maggio Nardi ha decretato un aumento unilaterale dei salari del 5 per cento. “L’azienda va bene – afferma Giampietro Nardi, fondatore e presidente di Nardi che gestisce con le figlie Anna e Floriana, entrambe CEO – e il merito è dell’impegno di tutti, ognuno per il proprio ruolo. Per questo abbiamo deciso unilateralmente questo aumento che, insieme alle azioni di welfare già messe in campo da alcuni anni, speriamo possa essere d’aiuto ai nostri collaboratori nell’affrontare le difficoltà di questo incerto periodo”.
L’azienda, che da oltre 30 anni progetta e produce arredi per l’outdoor, ha scelto per i propri prodotti materiali sostenibili, quali il polipropilene e l’alluminio totalmente riciclabili e dalle intrinseche qualità che li rendono idonei
all’aperto. I prodotti sono proposti in abbinamento con tessuto sintetico e imbottiti per mobili da esterno adatti a ogni esigenza home e contract. Fautrice di un approccio sostenibile, nel 2019 Nardi ha creato anche una linea produttiva, chiamata Regeneration, dedicata alla realizzazione di arredi in plastica post consumo. Nello stesso anno ha introdotto le analisi LCA su diversi prodotti al fine di mettere progressivamente in atto ulteriori azioni per migliorare le proprie performance ambientali e ottenere nel 2022 la prima certificazione di prodotto (EPD).
Diversi i premi internazionali a tema sostenibilità ottenuti dall’azienda come il Green Good Design Award, appena ottenuto anche per la recentissima collezione di sgabelli e tavoli in plastica riciclata Stack e Combo (design Raffaello Galiotto), presentata in anteprima al Salone del Mobile.Milano 2022.
Tutti gli arredi Nardi sono realizzati interamente a Chiampo (VI), headquarter dell’azienda, in tre siti produttivi, l’ultimo dei quali inaugurato nel 2017 e progettato con tecnologie all’avanguardia a livello impiantistico e ambientale. L’impianto, infatti, dispone di presse a iniezione ibride ad alto risparmio energetico nelle quali il sistema di raffreddamento utilizza l’aria esterna riuscendo, nelle stagioni fresche, a raffreddarle senza l’utilizzo di acqua e consumando pochissima energia elettrica. Quest’ultima è in gran parte ricavata da un sistema di pannelli fotovoltaici. L’acqua utilizzata in questi impianti non viene contaminata e non vengono emessi gas o fumi inquinanti nell’atmosfera.
Per il prossimo triennio 2022-2025 l’azienda ha deliberato diversi altri investimenti in ottica di miglioramento delle sue performance ambientali: entro il 2023 sarà completato, all’interno dello stabilimento produttivo storico denominato Arso, un nuovo impianto adiabatico ad alto risparmio energetico che permetterà di eliminare completamente il consumo d’acqua e di utilizzare una percentuale minima di energia elettrica. Sempre nel 2023 è
prevista la totale sostituzione dei macchinari produttivi più datati con modelli tecnologicamente più avanzatati e a basso impatto ambientale, inoltre l’azienda utilizzerà solo energia ricavata da fonti rinnovabili.
“Lavorare ragionando anche in termini di sostenibilità è un tema costante della nostra filosofia aziendale – afferma il CEO Floriana Nardi -. Pensiamo non ci possa essere alcun sviluppo senza una coscienza ambientale e anche se è un terreno pieno di ostacoli cerchiamo di trasformare ogni sfida in opportunità. La nostra linea Regeneration ne è la testimonianza e anche il mercato la sta premiando”.