La Missoni Home Collection, coordinata dal nuovo direttore creativo Alberto Caliri con la supervisione di Rosita Missoni, è la sintesi perfetta di arte, colore e poesia: i valori identitari della Maison.
Voglia di leggerezza: ne abbiamo bisogno tutti, oggi più che mai. A cambiare registro s’inizia anche rinnovando gli oggetti che abitano i nostri spazi privati e coi quali ci s’incontra ogni giorno, nei gesti e nelle relazioni. E, così come si aggiorna il guardaroba in base alle stagioni e al sentire del momento, anche le geografia di casa può assumere di volta in volta differenti sfumature, in un gioco sottile di richiami fra sogno e realtà che schiude inedite prospettive creative. Da Missoni ne sarà interprete Alberto Caliri, il designer campano che nel 2021 ha sostituito ad interim Angela Missoni firmando per due stagioni le collezioni donna, e che da questa primavera ha preso le redini di Missoni Home Collection (con la supervisione di Rosita Missoni) e di Missoni Sport, qui in collaborazione con Davide Tognetti.
Come è cambiata la casa in questi ultimi due anni?
Si percepisce fra le persone un forte desiderio di evasione, che permea in maniera trasversale il modo di vivere, di vestirsi ma anche di abitare. Per intercettare questo bisogno diffuso di trasformazione, abbiamo scelto di entrare nelle case in maniera poetica e delicata, creando isole di bellezza fatte di piccoli mobili, accessori e complementi che sollecitano la curiosità e accendono lo stupore.
In fondo, è un po’ la filosofia che ha ispirato l’ultima sfilata invernale di Missoni Donna, con le modelle che in passerella abbracciavano i peluche.
Il tema degli animali, che uniscono il richiamo alla natura e la narrazione del mondo spontaneo dell’infanzia, ritorna anche nelle due installazioni artistiche che ho realizzato per il FuoriSalone e che servono da cornice per raccontare il nuovo corso della Missoni Home Collection. “Welcome back dreams” è il titolo dell’allestimento che si trova al pianoterra dello showroom Missoni di via Solferino 9 dove ho voluto collocare un coniglio gigante, alto 6 metri, rivestito con gli iconici tessuti del brand, un orso di 2 metri e una tartaruga-pouf in formato XL foderata di spugna che ricorda la forma dei puntaspilli fatti a mano dalle donne che lavoravano in tessitura da Missoni. Ho notato che la reazione a questi oggetti da parte del pubblico è singolare: piacciono ai giovanissimi ma ancora di più agli adulti, che li accarezzano, li abbracciano, ci si siedono sopra, ma soprattutto chiedono di poterli acquistare. Cosa che potrà avvenire quanto prima. Al primo piano dello showroom sarà poi esposta la nuova Gifting Capsule, una galleria di oggetti da collezione che arpeggia sulla palette delle tinte del tramonto. Qui abbiamo lavorato su oggetti più compatti, in cui la materia tessile sembra quasi messa sotto ghiaccio: pizzi aperti con pailettes, tessuti farciti con resine e intarsi di colore lucidi e opachi danno vita a tavolini, cornici e specchi di dimensioni più contenute rispetto al passato e che, proprio grazie alla scala ridotta, risultano ancora più preziosi.
Quali sono le altre new entry sul fronte prodotto?
Si è arricchita la linea spugna dove – ferma restando la centralità dell’accappatoio – si sono aggiunte nuove bag e sacche da usare non solo in spiaggia, in piscina e alla spa ma anche nella vita di tutti i giorni, le pantofole-gioiello per la casa e il tempo libero, e una sedia da regista con seduta e schienale in spugna imbottita che potrebbe essere il primo pezzo di una nuova famiglia di sedute soft, pensate all’insegna di un’estrema fungibilità fra outdoor e indoor.
L’altro punto d’incontro con l’universo Missoni sarà il Cortile d’Onore dell’Università Statale di Milano in via Festa del Perdono , in concomitanza con l’esposizione “Interni Design Re-Generation”…
Nelle due installazioni, intitolate “Mega-Verso”, presenteremo i nuovi concetti Outdoor della Home di Missoni. Accanto alle nuove sedute da esterno, ci saranno un orso e un coniglio extra large rivestiti con il medesimo tessuto delle poltroncine, che sembrano davvero usciti dal mondo parallelo del Metaverso. Stiamo ampliando il range anagrafico dei clienti Missoni aggiungendo i giovani al target consolidato over 50, e l’ironia che ispira questo allestimento, di forte impatto visivo e molto instagrammabile, allude alla volontà del brand di re-inventarsi e di ri-proporsi rinnovandosi nel tempo. Nelle giornate del Salone, inoltre, saranno posizionati in vari punti del centro di Milano anche altri animali più piccoli, confezionati con tessuti da riciclo, coi quali si è voluta in qualche modo riprendere la tradizione molto nostra, italiana, del giocattolo di pezza cucito in casa, magari non perfetto ma tenerissimo: il brutto anatroccolo che attira la simpatia di tutti, con quel tocco fra il vintage e l’handmade che lo rende davvero unico.
E per quanto riguarda la tavola?
La collezione 2022 di Tableware realizzata su licenza da Arnolfo di Cambio, e visibile a Rho/Fiera Milano, comprende servizi di piatti, tazze, mugs, vasi, bicchieri e posate caratterizzati dai colori e dai motivi classici – dalle righe agli’inconfondibili zig zag – che appartengono all’heritage di Missoni. A questa parte di catalogo, però, per il momento non abbiamo ancora messo mano ma, nei prossimi mesi, c’è l’idea di cambiare andatura alle uscite Home e di renderle più dinamiche, esattamente come accade nel mondo moda. Ci saranno delle capsule e degli interventi spot nel corso dell’anno, proprio per cercare di assecondare lo spirito cangiante di questo nostro tempo. Nulla è statico intorno a noi, tutto cambia con una rapidità mai vista in precedenza. Non possiamo dire di non averlo imparato.