Hines, player a livello globale attivo nel real estate, si è aggiudicato in via definitiva con il progetto MoLeCoLa la gara per l’acquisizione del Nodo Bovisa, una delle aree più significative che concorrono alla trasformazione urbanistica di Milano 2030. L’investimento complessivo di Hines per i due lotti, uno di proprietà del Comune di Milano e l’altro di proprietà di FerrovieNord, è stimato in circa 200 milioni di euro con un termine delle attività di realizzazione previsto per il 2026.
Grazie alla posizione strategica in prossimità della stazione ferroviaria Milano Nord Bovisa e del Politecnico di Milano, l’area, di oltre 90mila metri quadrati, si prospetta come un nuovo distretto a supporto e integrazione dell’hub tecnologico di eccellenza del polo universitario adiacente. Una prospettiva di sviluppo urbano policentrico che intende potenziare l’indirizzo innovativo del quartiere anche attraverso un modello di vita incentrato sulla sostenibilità e su un nuovo paradigma culturale e sociale, ricucendo il tessuto urbano circostante storicamente diviso dal tracciato dei binari ferroviari.
In particolare, saranno sviluppate tre aree differenti per destinazione: la prima votata al residenziale in affitto; la seconda destinata ad oltre 1.100 posti letto di residenze universitarie per studenti, ricercatori, giovani professionisti italiani e internazionali; la terza di natura direzionale che dovrebbe accogliere il futuro headquarter di Ferrovienord.
‘MoLeCoLa’ è il nome scelto per identificare il progetto di rigenerazione urbana del Nodo Bovisa: ispirato alla più piccola mole di materia che ne conserva le proprietà elementari, propone un’identità frutto della combinazione di particelle distinte che rispecchiano il masterplan basato su principi di sviluppo sostenibile e inclusione: Mo come Mobility, Le come Learning, Co come Community e La come Lab, a generare uno spazio pilota per testare nuove soluzioni tecnologiche e comportamentali.
Il masterplan dell’area, curato da Park Associati e frutto di una progettazione integrata e multidisciplinare, intende proporre tecnologie all’avanguardia in grado di conciliare efficienza, comfort e flessibilità mediante funzioni di raccordo per il quartiere ed edifici a basso consumo energetico. L’innovazione riguarderà sia la scelta di materiali, orientati ove possibile al legno, sia le tecnologie costruttive, con lo scopo di promuovere un sistema di economia circolare, realizzando un distretto che, a trent’anni dalla riqualificazione, intende registrare zero emissioni.
Il design urbano mira a prediligere una ricca varietà di spazi pubblici, un sistema di piazze con vocazione pedonale, oltre 40mila metri quadrati di aree verdi e la piantumazione di oltre 750 nuovi alberi. L’offerta di una serie di attività e funzioni, che consentiranno a residenti e visitatori di trascorrere più tempo all’aria aperta, promuoverà un modello sociale incentrato sull’interazione e sull’inclusività.
L’operazione si inquadra nell’asse strategico di Hines rivolto al living attraverso una filosofia di investimento focalizzata su politiche di affitto e servizi ancillari. Spazi di co-working, baby-sitting, aree sportive e altri luoghi pensati per incentivare lo scambio e la sinergia all’interno della comunità, saranno volti a creare valore per target specifici quali studenti, giovani professionisti e famiglie.
Nell’area sono, inoltre, previsti il potenziamento della stazione ferroviaria, che collega la città all’aeroporto internazionale di Milano Malpensa e all’hinterland milanese, e il prolungamento di due nuove linee tramviarie. Il nuovo polo di interscambio sarà caratterizzato dalla combinazione di trasporto pubblico, mobilità elettrica e micromobilità, gestite in modo smart attraverso una applicazione di sharing mobility di quartiere. Grazie anche a una fitta rete di percorsi ciclo-pedonali, il quartiere potrà contare su una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 legate agli spostamenti di residenti e addetti che graviteranno nell’area.
“Siamo molto felici dell’aggiudicazione definitiva del Nodo Bovisa, che rappresenta una grande opportunità di ‘reinventare’ e rigenerare un’area rilevante per il polo tecnologico e universitario ad oggi non ancora sufficientemente valorizzata in chiave di sostenibilità, verde, infrastrutture e, non per ultima, in ottica residenziale”, ha commentato Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines Italy, aggiungendo che “l’area Bovisa rappresenta un’ulteriore opportunità di lavorare per la città in stretta collaborazione con il Comune di Milano ed il Politecnico di Milano, inquadrandosi perfettamente nella strategia living di Hines, che già include significativi progetti di rigenerazione urbana in corso di sviluppo, quali l’area ex Trotto e MilanoSesto”.
“ll masterplan di MoLeCoLa nasce, prima di tutto, dalla volontà di ricucire il tessuto urbano della città oggi diviso dal tracciato dei binari ferroviari”, ha dichiarato a sua volta lo studio di architettura Park Associati. “L’area oggetto di concorso rappresenta infatti insieme ai piani di sviluppo per La Goccia e per le aree limitrofe, l’occasione di rilancio per l’intero quartiere attraverso un lavoro di ricucitura che non riguarda solamente il tessuto urbano, ma che si rivolge anche ad aspetti legati alla socialità, alla mobilità e alla fruizione degli spazi pubblici. L’intervento di MoLeCoLa ha l’ambizione quindi ad essere il fulcro per la rigenerazione urbana di Bovisa promuovendo la nascita di un nuovo distretto fondato sui principi di sostenibilità e comunità”.