Si terrà dal 13 al 17 febbraio 2015 la prossima edizione di Ambiente, fiera internazionale del settore beni di consumo. L’organizzatore è sempre lo stesso: Messe Frankfurt, il global player del settore fieristico con 113 fiere in tutto il mondo per un fatturato di circa 545 milioni di euro. Gli espositori totali sono ben 79.600 a fronte di 4,3 milioni di visitatori.
La nuova edizione, ‘Ambiente 2015: The Show’, che avrà come Paese partner gli Stati Uniti, si prepara ad aprire con ottimismo visti i risultati in crescita delle precedenti manifestazioni. “Lo scorso anno – esordisce il direttore di Ambiente, Thomas Kastl, in occasione della conferenza stampa di presentazione – abbiamo registrato 4.749 espositori da 89 Paesi (in crescita rispetto ai 4.714 del 2013). I visitatori sono stati 144mila da 161 Paesi (nel 2013 furono 140mila da 143 Paesi). La top ten dei mercati più presenti ha visto nell’ordine, oltre alla Germania, Italia, Francia, Paesi Bassi, Gran Bretagna, USA, Svizzera, Spagna, Cina, Turchia e Russia. Sul totale il 49% è stato di visitatori nazionali e il 51% esteri.”
Ambiente, come anche Maison&Objet, ha intuito l’importanza degli assortimenti complementari come chiave di volta per incrementare le vendite e facilitare ai buyer le scelte di prodotti abbinabili poi nei punti vendita. La multisettorialità della fiera, che spazia dal Dining (universo della tavola e casalinghi), al Giving (articoli da regalo e orologi di target medio), dal Living (arredamento e interior design), al Sourcing (fornitori) caratterizza la proposta della manifestazione.
Fino al Contract Business, segmento in forte sviluppo che ha visto nel 2012 il lancio in fiera di un pacchetto di iniziative, che ha portato un maggiore interesse da parte di decision maker del settore alberghiero e della ristorazione, trovando un’ampia piattaforma per l’incontro domanda/offerta per l’allestimento e l’arredamento di immobili commerciali e per il settore Horeca. “Ambiente – ha commentato Kastl – vede la presenza di numerose aziende che gestiscono i progetti che prevedono forniture complete per hotel e ristoranti esclusivi, navi da crociera, first class e business class di compagnie aeree.”
Il volume stimato per il mercato del contract per i settori arredo d’interni e servizi da tavola ammonta a 2,6 miliardi di dollari solamente in Germania. “Il futuro nell’offerta contract – spiega il direttore della fiera – è legato alle tendenze che si affermeranno nel food. Per ogni pietanza gli chef stellati abbinano piatti di formati e con caratteristiche diverse. Questo crea un trend del quale il buyer deve tener conto nel momento dell’acquisto. Credo anche che per esportare sia necessario appoggiarsi a partner locali che conoscono i gusti del mercato e sanno quali prodotti saranno più vendibili e con quali varianti.”
Sul fronte prodotto, la prossima edizione ha individuato, tramite l’ufficio stile bora.herke.palmisano, quattro trend per i settori tavola, cucina, interior design e articoli da regalo ai quali vengono dedicati conferenze e mostre nei giorni di fiera.
Spazio anche ai talenti emergenti con Talents, sezione dedicata ai nuovi creativi che qui entrano in contatto con le aziende, e Next, spazio che promuove le giovani imprese. “Per noi è importante sostenere i giovani – conclude l’imprenditore – intendiamo infatti portare avanti questi progetti.”
Insomma, Ambiente, sintetizza Kastl “è il luogo dove tutti devono essere.”