L’azienda pistoiese del bedding, Materassificio Montalese, lancia un nuovo marchio, Enuit21: un progetto dedicato ai letti tessili affidato, da un punto di vista formale ed estetico, a Ilaria Marelli, designer di grande esperienza in questo settore. A lei è stato chiesto di creare oggetti empatici con un valore emozionale distintivo e che fossero in grado di dialogare con un pubblico eterogeneo. “Da diversi anni abbiamo intrapreso la strada del sistema letto nel canale b2c con risultati più che soddisfacenti che ci hanno spinto ad esplorare questo segmento di mercato”, dichiara Antonio Caso, patron e amministratore unico dell’azienda.
Alla strutturazione e guida di questo progetto è stato chiamato Leonardo Baccaro, manager che ha già sviluppato competenze nel settore imbottito-tessile in aziende come Orizzonti, Noctis e Twils. “Enuit21 è una start-up con grandi ambizioni: ci proponiamo a un interlocutore, il rivenditore di target medio-alto, con una collezione che esplora aree stilistiche diverse tra loro per intercettare un pubblico ampio – dichiara Baccaro, brand manager di Enuit21 -. Ogni letto avrà una cifra caratterizzante e originale ma tutti saranno accomunati da un’alta qualità sia in tema di materiali sia dal punto di vista progettuale. Inoltre, offriremo loro degli strumenti di vendita che completano la gamma d’offerta”.
“Dopo la pandemia – prosegue Caso – la casa è diventata ancora più centrale per le persone e la zona notte, più di altri spazi abitativi, si è trasformata da luogo unicamente dedicato al riposo a uno spazio in cui si lavora, si studia, si guarda la Tv o si naviga in internet. In questa nuova dimensione, il letto acquista un ruolo diverso rispetto a prima e deve essere in grado di svolgerlo adeguatamente nell’estetica, nella forma e nel comfort”.
“Ma non solo – aggiunge Paolo Luchi Head Sales&Marketing dell’azienda – l’obiettivo è anche quello di portare il Materassificio Montalese, attraverso Enuit21, nel canale dei mobilieri che nel nostro paese, ancora oggi, ha un peso rilevante nella distribuzione di letti e materassi, per completare così la nostra strategia multicanale”. La distribuzione di Enuit21 verrà strutturata attraverso una rete di rivenditori qualificati: circa 300 punti vendita in Italia nell’arco dei prossimi tre anni selezionando le migliori agenzie sul territorio. L’obiettivo è quello di presentarsi al mercato con strategie di vendita omnicanale per portare traffico e presenze nei negozi che diventeranno partner dell’azienda e non solo clienti.
Il go to market, che avverrà il 21 gennaio, vedrà il brand concentrato sull’Italia per i prossimi tre anni. “Una volta acquisita notorietà e un’adeguata copertura del territorio nazionale inizieremo a guardare altre aree geografiche di sviluppo con un’organizzazione struttura e selettiva”, anticipa Baccaro.
Al suo debutto Enuit21 presenterà una collezione di 20 letti ampiamente personalizzabili: 266 varianti di colori e tipologie di tessuti oltre al plus ergonomico di un materasso studiato e realizzato in 8 differenti versioni per soddisfare le esigenze del consumatore in tema di comfort e relax. Ma non solo, Enuit21 strizzerà anche l’occhio al mondo del fashion che trova in Toscana una delle sue terre d’elezione. Attraverso le eccellenze della moda presenti nel territorio Enuit21 darà ai suoi clienti la possibilità di creare il proprio letto applicando tessuti e colori che si ispirano a quel mondo con l’obiettivo, in un prossimo futuro, di sviluppare delle capsule realizzate in collaborazione con maison toscane. Da qui Design à porter una definizione puntuale e ambiziosa di questo marchio.
Enuit21 sarà comunicato in ogni touch point in cui brand e consumatore verranno a contatto a partire dal prodotto e passando per i rivenditori selezionati. Sarà una comunicazione prevalentemente digitale dove i canali principali il sito – www.enuit21.it – e i profili social avranno un ruolo determinante unitamente a una campagna stampa su testate specializzate consumer e trade. “Per questa prima fase la nostra strategia di comunicazione ha l’obiettivo di legare il consumatore e il rivenditore in un unico vaso comunicante d’indubbia efficacia. In un secondo tempo lavoreremo per rendere l’omnicanalità un fattore di successo per tutti i player in campo: brand, rivenditore e cliente”, spiega Baccaro.
L’azienda, che ha 50 anni di storia alle spalle e già da tempo è attenta alla sostenibilità, mette in atto le buone pratiche anche per il nuovo brand nella scelta dei materiali, ad esempio l’utilizzo di tessuti derivanti dal riciclo delle bottiglie di plastica, e nella dinamica di costruzione dei prodotti. “La nostra società da tempo ha una forte attenzione verso la sostenibilità – dichiara Antonio Caso -, autoproduciamo il 100% del fabbisogno energetico negli stabilimenti di Pistoia attraverso un sistema di pannelli solari e la stessa attenzione la poniamo nello sviluppo dei nostri prodotti. Il Letto Velò, per citarne uno, è completamente disassemblabile in ogni singolo elemento materico da facilitarne così, a fine vita, il reinserimento nei processi di produzione in una logica di economia circolare”.