Architettura, musica e natura unite per dare vita al ‘Laudato Si’ Garden – The Living Chapel’, un’installazione temporanea di design di Mario Cucinella Architects, nata dalla collaborazione con Artemide, e di GiPlanetGroup, realtà veneta attiva nel mondo degli allestimenti fieristici, commerciali e museali, nello store design e nelle architetture temporanee, artefice dell’ingegnerizzazione dell’opera.
Nel pomeriggio di domenica 4 ottobre è stata inaugurata a Porto Caleri (RO), nella splendida cornice del Parco del Delta del Po, una cappella a cielo aperto, uno spazio sacro ispirato a San Francesco d’Assisi, a Papa Francesco e agli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. “Un’operazione di sensibilizzazione ai temi dell’ecologia e dell’equilibrio degli ecosistemi, portatrice di un messaggio di riconciliazione tra l’uomo e la natura”. Così la descrive a Pambianco Design Mario Cucinella, fondatore dell’omonimo studio di architettura internazionale che fonda la propria filosofia progettuale sui temi della sostenibilità. “Costruire un’architettura è una rappresentazione di un pensiero, attorno a cui si raccolgono le comunità locali”, aggiunge, facendo riferimento al progetto itinerante che porterà questo format nei delta dei fiumi.
“Si tratta di un’idea sostenibile: gli stessi elementi, come un alfabeto, vanno a costruire racconti nel mondo” commenta Carlotta de Bevilacqua, vice presidente e CEO del gruppo Artemide, che ha supportato lo studio nella definizione e realizzazione del progetto con particolare attenzione alla scelta dei materiali e ai consumi. “È un valore universale, centrale nell’impegno quotidiano di Artemide verso un progetto sostenibile, guidato da una competenza tecnologica e produttiva che appartiene alla tradizione dell’azienda, ma anche da un approccio umanistico ed etico”.
Un anello di luce sospeso, che misura 8 metri di diametro e 6 cm di sezione e poggia su una leggera struttura a paline all’interno della palude, smaterializza le divisioni tra costruito e natura, crea uno spazio percettivo in continuo dialogo con l’ambiente in cui si inserisce. La sottostante pedana lignea, invece, dà una nuova vita al legno degli alberi abbattuti nell’ottobre del 2018 dalla tempesta Vaia e recuperati da FederlegnoArredo al fine di salvaguardare il valore di mercato dei tronchi schiantati.
Il progetto inserito all’interno del percorso di celebrazioni dell’Anno Speciale Laudato Si’, indetto dal Papa, è promosso da sette Comuni del territorio (oltre a Rosolina, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Porto Viro, Porto Tolle, Taglio di Po), dalla Regione Veneto e da Veneto Agricoltura, nonché dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, Santa Sede e vuole essere un esempio di sviluppo umano rispettoso della “nostra Casa Comune” (Enciclica “Laudato Si’”).