Il 2021 sarà l’anno della vera svolta digitale. A sostenerlo Sergio Scornavacca, Industrial Market Director di Minsait, Indra Group; Matteo Bianchini, CDO di Design Holding, e Matteo Margini, Group E-commerce Director di Design Holding, in occasione del 7° Pambianco – Interni Design Summit.
“Se c’è una cosa che abbiamo ripetuto spesso nel corso di questo anno – sottolinea Scornavacca – è che il digital, e in particolare l’ecommerce, hanno visto una crescita esponenziale”. E se il canale físico ha avuto un crollo per stabilizzarsi su valori inferiori rispetto a quelli precedenti, il canale digitale, che non è chiaramente solo e-commerce, “dopo il picco si è stabilizzato su un valore interessante. Ma la vera novità – evidenzia Scornavacca – è rappresentata dal ‘voice and video channel’, che probabilmente sarà particolarmente sviluppato in futuro. Si punta alla ‘customer itimacy’, un tema che stiamo portando avanti anche con Design Holding”.
La pandemia ha portato “un’accelerazione importante e indotto gli utenti finali ad interessarsi all’ambiente domestico, alla casa”, aggiunge Margini, sottolineando che si tratta di “un tipo di clientela sempre più informata, consapevole, edotta anche sulle caratteristiche di prodotto. Informazioni che fino a poco tempo fa appartanevano più ai professionisti, mentre oggi il web ha democratizzato questa condivisione di conoscenza, anche di prodotto”. Insomma, in questo anno di pandemia “quello che abbiamo notato, anche grazie alle ricerche fatte su strumenti Google, è che i volumi di ricerca su tematiche legate al design o al furniture made in Italy sono letteralmente esplose. Il che significa che, da un punto di vista orgánico, spontaneo, gli utenti finali hanno tanta voglia di rinnovare gli ambienti domestici e cercano ispirazione nei media digitali”. Si assiste dunque a uno “shift della fonte di ispirazione: dal negozio físico, dalla carta stampata, dalla televisione, dalle fiere al canale youtube. Si cerca un’esperienza immersiva, si punta su asset video che consentono un’esperienza immersiva”.
L’obiettivo finale degli utenti è arrivare a potersi scegliere articoli di furniture di medio-grandi dimensioni ma soprattutto di piccole dimensioni: sta diventando sempre più una scelta autónoma. Sempre più utenti hanno la possibilità di scegliere e comperare con tempistiche diverse oggetti che possono inserire nel proprio ambiente. “E se la pandemia ha accelerato il mondo digital, per assurdo – nota Margini – chi può uscirne davvero forte è il mondo del design. Le persone costrette a casa hanno avuto una grande voglia di rivoluzionare i loro spazi”. Questo è un trend che è in corso, e che, secondo l’E-commerce Director di Design Holding, continuerà: “basta osservare i dati immobiliari a Milano, dove sempre più persone cercano spazi più ampi dove vivere, sopra i 100 metri quadrati, con eventualmente anche uno spazio esterno. Insomma, un elemento che poteva essere di interesse è diventato un bisogno e, in questo senso, l’onda per il design può essere ancora molto lunga”.