L’azienda di illuminazione Linea Light Group è stata scelta dal Museo Nazionale delle Belle Arti di Riga, museo lettone riaperto al pubblico dopo la ristrutturazione nella primavera del 2016, per il progetto illumino-tecnico.
L’imponenza della facciata principale è stata valorizzata dalla regolarità delle linee luminose della barra Xenia. Per illuminare le opere d’arte e gli spazi espositivi sono stati impiegati 1.300 proiettori. Circa il 90% di questi sono stati realizzati con tecnologia DALI (Digital Addressable Lighting Interface), un protocollo che permette una gestione della luce personalizzata. La sua integrazione, infatti, rende possibile definire la quantità di luce di emissione, a seconda del soggetto che si vuole illuminare.
Tra i proiettori della collezione I-Lèd la scelta è ricaduta sulle linee di prodotto Sunrise e Vektor. Disposta su lunghi binari, l’alta resa cromatica della sorgente LED di Sunrise dà forma ad accenti di luce, evidenziando alcuni aspetti dell’opera d’arte e delle architetture degli interni, creando un gioco di volumi e dimensioni. Posto sullo stesso binario, invece, il proiettore Vektor dà la possibilità di sagomare i contorni dei dipinti in modo preciso; la tecnologia LED abbinata alla sagomatura, oltre a non rovinare i pigmenti del quadro, concentra il focus visivo limitatamente sulla tela, creando un effetto di contrasto con la parete di supporto.