Sono attesi più di 1.300 espositori provenienti da 46 Paesi alla prossima edizione di Light+Building, di scena a Francoforte dal 2 al 6 ottobre, che, dopo quattro anni di sospensione per Covid, è pronta a ripartire e lo farà dando appuntamento all’industria dell’illuminazione e delle tecnologie per l’edilizia per la prima volta in ottobre anziché in marzo. “Sì, sarà un’edizione diversa – esordisce Johannes Möller Messe Frankfurt, Director Brand Management Light + Building, durante la conferenza stampa di presentazione -: non occuperà tutti gli spazi fieristici come in passato e vedrà per il 60% espositori tedeschi. In seconda posizione l’Italia. Del totale il 60% sarà dedicato all’illuminazione”.
L’entusiasmo del ritorno in presenza è palpabile da parte degli organizzatori e non solo: “La ripartenza della manifestazione arriva dopo la difficile, ma condivisa, decisione di sospendere la fiera durante la pandemia – afferma Wolfgang Marzin Messe Frankfurt, President and Chief Executive Officer (CEO) -. Abbiamo colto il forte desiderio di tornare a incontrarsi di persona, di condividere. Siamo davvero molto felici di tornare e di presentare così tante proposte tecnologicamente innovative. Faremo il nostro meglio affinché sia un’edizione di successo”.
“Nonostante le restrizioni abbiamo continuato a investire nelle nostre fiere – prosegue Marzin – ma non ci attendiamo visitatori da Russia o Cina. Ci saranno inevitabilmente meno visitatori del 2019 ma siamo sicuri che chi potrà partecipare lo farà con entusiasmo”. Per favorire la partecipazione anche da remoto, la fiera ha organizzato la sua Digital Extension che partirà come l’evento il 2 ottobre per protrarsi però fino al 14 ottobre, oltre la data di chiusura dei padiglioni fisici.
Tre i mega trend protagonisti della manifestazione, individuati dall’agenzia di stile bora.herke.palmisano e illustrati da Annetta Palmisano: Sensuous + imaginative, Seriuos + unfeigned e Judicious + eminent. Il primo si ispira al tema dello sviluppo digitale e vedrà i designer usare come modelli rendering e visualizzazioni fantastiche. Mobili e apparecchi di illuminazione saranno realizzati in versione virtuale e, solo su richiesta, entreranno in produzione. La seconda si ispira alla natura e affronta il tema della sostenibilità con i designer che utilizzano innovazioni di materiali per i loro progetti concepiti in modo olistico. Ad esempio, le fibre di frutta vengono utilizzate per realizzare tessuti di cellulosa utilizzati nei paralumi. Il terzo, infine, è uno stile elegante e misurato con aspetti sorprendenti: la base è un linguaggio formale familiare e geometrico con oggetti di illuminazione minimalisti che sorprendono con la sofisticatezza interattiva: ad esempio, le cornici Led possono essere attivate e aperte come finestre.
L’agenzia di stile bora.herke.palmisano, terrà ogni giorno nella Design Plaza del Padiglione 3, conferenze su temi quali gli obiettivi climatici, le materie prime sostenibili, il progresso nella digitalizzazione. Al Building Plaza nella Hall 9 si terranno , invece, incontri sul tema dell”automazione di abitazioni ed edifici e all’ingegneria elettrica. “Il settore elettrico possiede tutte le soluzioni necessarie per innovare – afferma Daniel Hager Chairman of the Buildings Platform and Chairman of the Electrical Installation Systems Division at ZVEI e. V. (Electro and Digital Industry Association) -. L’importante è instaurare un dialogo tra le parti affinché elettrificazione e digitalizzazione collaborino in nome della sostenibilità”. “Il business dell’elettrico sta andando bene – aggiunge Alexander Neuhäuser Deputy Managing Director, ZVEH (German Central Association of Electrical and Information Technology Contractors) – sia in termini di turnover che di employment. Ciò descrive la nostra direzione di sviluppo: transizione energetica, fotovoltaico, e-mobility, smart building, e-house“.
In fiera ci sarà spazio anche per il settore dei sistemi di sicurezza negli spazi di Intersec Building in cui saranno affrontati i temi della cyber security, del remote monitoring e i loro trend di sviluppo.
Una riflessione, nel corso della conferenza, è stata dedicata, infine, alle problematiche legate allo shortage delle materie prime e all’interruzione della supply chain che, nelle parole di Manfred Diez Chairman of the Lighting Division at ZVEI e. V. (Electro and Digital Industry Association), “sta provocando la mancanza delle piccole componenti necessarie per la realizzazione di prodotti, soprattutto quelle in arrivo dalla Cina”.