E’ la Artemide di Ernesto Gismondi ad aprire le danze del Fuorisalone 2014 con una conferenza stampa che ha visto alternarsi allo speech, oltre al presidente, tutti i designer e gli architetti che hanno collaborato con la storica azienda di illuminazione, per la quale hanno presentato quest’anno nuove ‘lampade architettura’.
Da Ross Lovegrove a Mario Bellini, da Michele De Lucchi a Carlotta Bevilacqua a Gérôme Brunet solo per citarne alcuni. Punto in comune dell’avanguardia proposta da Artemide è il connubio tra luce e suono. Diverse lampade proposte si impegnano a svolgere una duplice funzione: illuminare al meglio lo spazio e migliorarne l’acustica, riducendo il rumore. Caratteristiche imprescindibili di ogni prodotto del brand sono la funzionalità, la responsabilità nei confronti dell’ambiente e l’estetica.
“La nostra azienda continua a crescere sia in Italia sia all’estero. Le vendite totali nel 2013 si sono attestate a 127 milioni di euro di cui 96 milioni ottenuti con l’export e i restanti 31 milioni in Italia”. I Paesi del Nord Europa sono quelli con i migliori tassi di crescita, nell’ordine vanno bene Germania, Russia/Est europa, Usa e Canada, Messico e Sudest Asia. Positivi anche Scandinavia, Austria e Svizzera. “L’Europa – prosegue Gismondi – è il nostro mercato più forte e in quanto europei cerchiamo di portarlo avanti il più possibile. Tra l’altro noi produciamo tutto internamente e solo in Europa”.