È stato presentato a Milano, lo scorso 3 ottobre, il nuovo progetto culturale di una delle più importanti istituzioni del capoluogo lombardo, La Triennale. Il presidente Stefano Boeri, coadiuvato dal nuovo direttore generale Carlo Morfini, ha dichiarato di volerne ampliare e consolidare la presenza internazionale, sviluppando un confronto strutturato e continuo con il mondo dell’industria e della creatività italiana. Confronto che è nella vocazione storica della Triennale e una opportunità di crescita, come ha ricordato anche Elena Vasco, Segretario Generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Vice Presidente della Fondazione La Triennale di Milano: “Cultura e creatività sono un valore non solo simbolico: nel 2017 questo settore ha generato il 6% della ricchezza prodotta in Italia. In termini assoluti, oltre 92 miliardi di euro, con l’impiego di 1,5 milioni di persone. La Lombardia, con 24 miliardi di euro di valore aggiunto e 350 mila addetti, traina il sistema Paese, un primato a cui la Triennale contribuisce in maniera determinante con la sua capacità creativa e la sua riconoscibilità internazionale.”
E tra le novità annunciate, vi è proprio l’ingresso in Fondazione La Triennale (Ministero dei Beni Culturali, Regione Lombardia, Comune di Milano e la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi) anche di Federlegno Arredo Eventi Spa, che ha manifestato l’interesse a divenire socio sostenitore.
Un rafforzamento delle relazioni e delle iniziative è previsto anche con la Camera Nazionale della Moda Italiana con la quale la presidenza vuole avviare una alleanza strategica, nella prospettiva di sviluppare progetti di moda di alto livello e di valorizzazione dei giovani talenti.
La XXII Esposizione Internazionale, dal titolo “Broken Nature” e curata da Paola Antonelli, rappresenta un elemento cardine di questo percorso di rinnovamento culturale; l’apertura del Museo Permanente del Design Italiano, curato da Joseph Grima, negli spazi del Palazzo dell’Arte costituisce un altro pilastro del nuovo corso.
La nuova programmazione, affidata al Comitato Scientifico dell’istituzione composto da Umberto Angelini (curatore artistico di teatro, danza e arti performative), Lorenza Baroncelli (curatrice del settore architettura, città e rigenerazione urbana), Myriam Ben Salah (curatrice del settore new media, fotografia e cinema-tv), Joseph Grima (curatore del settore design, moda e artigianato e del museo permanente del design), presenterà nel prossimo triennio il lavoro e le ricerche dei principali esponenti della cultura del progetto e degli artisti più interessanti della scena contemporanea. Il programma espositivo sarà accompagnato da eventi, conferenze e incontri e dialogherà con la proposta artistica del Triennale Teatro dell’Arte, i cui spazi saranno rinnovati grazie alla partnership con Poltrona Frau. Saranno avviate nuove collaborazioni con grandi musei e centri culturali cittadini, nazionali e internazionali. Inoltre, la Triennale accoglierà ogni anno, una serie di festival che daranno vita a focus tematici legati a diversi ambiti della cultura e della società contemporanea.
Parallelamente al programma culturale, la Triennale avvierà dei nuovi progetti che rafforzeranno il dialogo con i visitatori e con i cittadini di Milano: tra questi, la costruzione della nuova sede dell’Urban Center (il progetto vincitore del concorso è di Matteo Ghidoni, studio Salottobuono e Enrico Dusi, Enrico Dusi Architecture) all’interno del Palazzo dell’Arte, la riorganizzazione degli spazi del Palazzo dell’Arte, la Triennale Off, nuova area esterna di attività, la rete del Parco delle Culture e Radio Triennale.