Isola 10, uno dei progetti residenziali oggi più attrattivi di Milano, è stato presentato venerdì scorso. Era il 1968 quando Melchiorre Bega, architetto famoso per aver sperimentato edifici innovativi come la Torre Galfa di Milano, progettò l’edificio ad uso ufficio (in passato occupato dalle sede di Danone e Blockbuster) in via Alserio 10. Quell’imponente palazzo di sette piani, dalla forma particolare e ricurva, fatto di sale riunioni, magazzini e autorimessa e in disuso dal 2015, oggi dopo 40 anni torna a vivere, non più per il terziario, ma per il mercato residenziale milanese grazie al fondo inglese Savills che ha acquisito l’immobile, all’opera dell’architetto Paolo Asti e ad Abitare Co., società che si occupa di intermediazione immobiliare e firmata per gli interior da Milano Contract District.
Il complesso, che sarà in consegna a metà 2020, comprenderà 68 appartamenti (e quasi un centinaio di posti auto), tutti in classe energetica A, dislocati in tre corpi di fabbrica (l’edificio principale denominato “la torre”, più una sorta di villa urbana terrazzata su due livelli e una piccola struttura indipendente) circondati da 2mila metri quadrati di verde. Al piano terra della residenza sono stati studiati una serie di spazi per soddisfare i bisogni della vita di tutti i giorni, a partire dalla hall, che comprende una reception riservata al servizio di conciergerie e uno spazio delivery dedicato allo stoccaggio degli acquisti dei condomini, comprensivo di armadi e celle frigorifere accessibili tramite badge. Sono state create, inoltre, molteplici aree polifunzionali, aree gioco, per il coworking e per il benessere della persona (fitness area).
“Lo studio dell’edificio di via Alserio, che per dimensione e localizzazione è equiparabile ad un intero isolato, ha rappresentato una sfida speciale”, ha spiegato l’architetto Asti. “La struttura rimarrà com’è ora, ma l’aspetto cambierà drasticamente. I materiali scelti saranno ad effetto naturale: predomineranno legni, pietra e vetri. La luce poi sarà l’elemento per eccellenza. Sarà l’interno dell’edificio a fungere da facciata stessa”.
Continua così la riqualificazione della zona Isola: “Al momento è il quartiere più dinamico con più possibilità di cambiamento coniugando il vecchio e il nuovo della residenza milanese”, ha detto Asti. Secondo un’analisi del Centro Studi di Abitare Co., durante il primo semestre 2018 quest’area ha registrato una nuova crescita della domanda (la più alta rispetto ad altre zone) per l’acquisto di un’abitazione nuova o totalmente ristrutturata in crescita del 12,3% rispetto al 2017 e prezzi che in 10 anni sono cresciuti di quasi il 40%.