Per la 40esima edizione di Cersaie, Iris Ceramica Group presenta il primo Stand Planet-Friendly. Totalmente circolare, è stato realizzato in partnership con Henoto, società internazionale specializzata in allestimenti fieristici green.
I valori di Iris Ceramica sono stati tradotti in uno spazio che riflette l’impegno tangibile dell’azienda verso la sostenibilità ambientale e la gestione responsabile delle risorse. Tutti i materiali utilizzati per costruire lo stand – inclusi i rivestimenti in ceramica – sono stati ideati per essere riutilizzato al 100% e saranno in seguito accuratamente raccolti e destinati a futuri impieghi. “L’eliminazione delle fasi come verniciature e tagli in opera – si legge in una nota –, insieme all’uso di materiali leggeri ma robusti come l’alluminio e il tessuto, ha migliorato sensibilmente le condizioni di lavoro dei professionisti in cantiere, il tutto mantenendo un elevato standard di qualità e un impatto estetico di rilievo”.
Il tema centrale presentato a Cersaie The Art of Being a Group si declina nello stand in The Art of Being Attractive. Giocando sulla doppia lettura di attractive, che in un senso si riferisce all’estetica dell’attrazione, mentre in un secondo significato indica il nome del sistema Attract, una soluzione all’avanguardia di posa magnetica a secco, sviluppata dalla business unit Granitech.
Questo sistema – ha reso noto l’azienda – “consente l’assemblaggio magnetico delle lastre ceramiche in modo rapido e senza la necessità di utilizzare collanti. Ciò significa che ogni lastra può essere rimossa o sostituita senza richiedere demolizioni, aprendo la strada al riutilizzo illimitato sia delle lastre stesse sia della base magnetica. Quest’ultima può essere facilmente tagliata e riassemblata senza perdere la sua efficacia, confermando la circolarità del processo e la sostenibilità ecologica di questa innovativa soluzione”.
Questa tecnica è stata utilizzata per la realizzazione del grande murales Blooming Bonds creato in esclusiva per il gruppo dall’artista internazionale Becha. Le opere realizzate comprendono una video installazione e un collage con cui il visitatore può interagire modificando l’opera. Alcuni elementi del murales, grazie al sistema che consente la posa magnetica delle lastre ceramiche, possono infatti essere staccati e sostituiti con altri presenti in una library di texture.