Circolano ormai da mesi voci di vendita su Italcer, holding della ceramica costituita da Mandarin Capital Partners sgr (MCP) tramite il suo fondo MCP II come polo di aggregazione di aziende del settore di alta gamma. Secondo quanto riportato da ‘The Insider‘ del Sole 24 Ore, prima di Natale sarebbero arrivate le offerte non vincolanti sul tavolo degli advisor finanziari IMI- Intesa Sanpaolo, Credit Suisse, Scouting Capital Advisors e Banco Sabadell, affiancati dai legali di Legance. Sul tavolo ci sarebbero le proposte di alcuni grandi private equity, ma anche di multinazionali. Le attese per la cessione di Italcer sono per una valutazione oltre i 500 milioni, per un gruppo che ha un margine operativo lordo attorno ai 65 milioni di euro.
Contattata da Pambianco Design l’azienda non commenta quelle che definisce “indiscrezioni”.
Italcer è stata costituita nel 2017 da Mandarin insieme al manager Graziano Verdi (ex amministratore delegato di Graniti Fiandre, di Technogym e di Koramic), che ha investito nel capitale della società. Il gruppo è cresciuto tramite acquisizioni: tra le altre quella della spagnola Equipe Cerámicas, di Cedir e di Rondine.
In precedenza, nel 2017, Italcer aveva acquisito anche Devon & Devon, Elios Ceramica e La Fabbrica. Sempre secondo il quotidiano finanziario, al momento Italcer sarebbe intenzionata ad acquisire l’emiliana Fondovalle.
Il gruppo ha chiuso il 2020 con 152,3 milioni di euro di ricavi (da 166,4 milioni nel 2019), un ebitda di 18,4 milioni (da 20,1 milioni) e un debito finanziario netto di 123,1 milioni (da 127,4 milioni). Le previsioni di chiusura per il 2021, secondo quanto dichiarato dal gruppo in occasione dell’acquisizione di Equipe Cerámicas, erano di 220 milioni di euro di fatturato complessivo e di 50 milioni di ebitda.