Luogo di business e osservatorio privilegiato sul panorama dell’architettura e dell’edilizia, la fiera milanese vede IL mercato in crescita nel 2017 (+0,8%) in un’ottica sostenibile.
Appuntamento fondamentale per professionisti del settore e non solo, anche quest’anno MADE expo si propone come luogo di business e osservatorio privilegiato sul panorama dell’architettura e dell’edilizia. Un hub pensato per tutte le aziende, dove conoscere e scoprire il meglio e fruire dell’accelerazione verso i mercati mondiali. Roberto Snaidero, presidente MADE Eventi, ha affermato: “Questa edizione rappresenta un momento di confronto tra le imprese e le istituzioni ed è mirato ad appoggiare e contribuire alla crescita economica del nostro Paese su scala internazionale”. Secondo le previsioni dell’ANCE infatti, il mercato dell’edilizia crescerà nel 2017 (+0,8%) in un’ottica sostenibile, efficiente e sicura, a partire dai temi legati alla sismica e a situazioni d’emergenza, oltre che alla riqualificazione e rigenerazione di edifici così come di aree urbane. Focus di questa edizione, che vedrà in un’unica sede 4 saloni specializzati, è l’importanza strategica delle periferie nell’architettura e nell’edilizia, tema che ha visto d’accordo sia l’architetto Stefano Boeri che lo storico britannico John Foot: entrambi infatti riconoscono quanto la società sia cambiata e quanto sia essenziale un’evoluzione anche nell’edilizia. Emanuele Orsini, presidente FederlegnoArredo, si è detto ottimista a Pambianco Design e ha sottolineato l’importanza di non alzare muri ma di creare dialogo: “E’ il momento di fare rete, è l’unico modo per crescere, sia sul piano nazionale che internazionale.” Su questa via anche le partnership: ANCE, ma anche ICE per dare un vero respiro internazionale alla fiera con inviti a più di 200 delegati da 25 Paesi per incontri B2B. E infine Arexpo, con l’alleanza per valorizzare l’area potenzialmente interessante per giovani imprenditori.
di Costanza Rinaldi