Il Salone del Mobile.Milano ha ottenuto la certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi. L’annuncio è stato dato in concomitanza con la partecipazione a Sustainable Italy, un progetto promosso dal Consolato Generale d’Italia a New York, in collaborazione con ICE e sotto il coordinamento dell’Ambasciata a Washington, all’interno di Nest Climate Campus − partner della Climate Week NYC, evento annuale in tema di lotta ai cambiamenti climatici e sostenibilità ambientale.
L’attività di verifica, che ha portato all’ottenimento del certificato di sostenibilità per la fase di progettazione e gestione dell’evento, è stata svolta dalla multinazionale di certificazione RINA. “La certificazione – ha reso noto l’azienda – riconosce e premia il percorso etico e sostenibile del Salone, garantendo che non si tratti di semplici pratiche di greenwashing, e orienta il sistema di gestione dell’evento verso un miglioramento continuo. Da qui il Salone riparte, riflettendo su una convivenza ancora “più ecologica” tra fiere e ambiente, con un pensiero razionale e uno laterale, per cogliere quali siano le ulteriori direzioni e azioni che si possono intraprendere per portare a compimento la trasformazione sostenibile del settore”.
“Sono molto orgogliosa che la manifestazione abbia raggiunto questo importante traguardo” – commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano. “Il merito va al lavoro e all’impegno di tutta una squadra che, affiatata e focalizzata su un importante obiettivo comune, non si è mai lasciata distrarre dalle difficoltà del percorso ma con entusiasmo ha aderito a tutte le attività e iniziative intraprese quest’anno che hanno reso ancora più tangibile e concreto il cambiamento all’interno della nostra catena di valore. Considero questa certificazione come un nuovo punto di partenza: continuando a interrogarsi sul proprio impatto ambientale e coltivando comportamenti sostenibili, anche attraverso il coinvolgimento e il supporto dei nostri stakeholder, vogliamo diventare punto di riferimento e fonte d’ispirazione per tutto il settore e perseguire un modello di business il più etico possibile, in grado di rispondere con intelligenza e coerenza alle sfide sempre più complesse che il futuro ci riserva”.