Arriva alla sua 62esima edizione per certificare che lo stato di salute del settore nautico, italiano in particolare, è ottimo. Aperto dal 22 al 26 settembre, con oltre 1.000 imbarcazioni in mostra, 998 brand del settore e 168 novità di prodotto – yacht e non solo -, il Salone Nautico di Genova racconta infatti che il mercato di riferimento è in una fase molto interessante.
La nautica italiana vede oggi una crescita record, stimata in circa +30% sul fatturato 2021, e un export di imbarcazioni tricolori nel mondo che da marzo 2021 ad aprile 2022 ha superato i 3,3 miliardi, il massimo storico. E, racconta sempre Confindustria Nautica che è organizzatore dell’evento ligure, i cantieri italiani hanno in pancia ordini fino al 2024. “Questa edizione del ‘Salone’ – ha spiegato durante presentazione dell’evento il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi – è quella innanzitutto del consolidamento di questi importanti numeri. E la risposta dell’indotto è buona: a una settimana dall’inaugurazione i biglietti già venduti sono il 37,3% in più rispetto all’anno scorso. Per dare una risposta più concreta a questa domanda il Salone Nautico 2022 propone spazi espositivi per oltre 200 mila metri quadrati, aumentati complessivamente del 3,7%, e solo in acqua del 5,2%, mentre è prevista una nuova banchina a disposizione dei tre brand Sanlorenzo, Ferretti e Azimut. In generale all’interno della manifestazione, le imbarcazioni a motore rappresentano il 51% del totale, quelle pneumatiche il 34%, mentre la parte a vela, insieme ai multiscafi, rappresenta il 15%”.
“L’importanza di questo evento – ha aggiunto il direttore generale di Confindustria Nautica Marina Stella – è confermato dai numeri che certificano come oggi l’industria della nautica da diporto sia una vera bandiera del Made in Italy a 360 gradi. Un primato che onoriamo anche con la consegna dei Design Innovation Awards, la cui giuria internazionale sta esaminando i 86 progetti finalisti, quest’anno con un focus sulla sostenibilità per la competitività futura del comparto, finalizzato a valorizzare le soluzioni più innovative e le tendenze del futuro in tema di ricerca e innovazione. Più in generale, nell’individuare i vincitori, il premio evidenzia la capacità d’ideazione e realizzazione dei progettisti e dei produttori, supporta la visibilità dei prodotti e fornisce indicazioni per l’evoluzione del settore. I riconoscimenti verranno consegnati ai vincitori nel corso della serata dedicata venerdì 23 settembre”.
Dal punto di vista del prodotto nautico, infine, le barche ammiraglie del Salone Nautico 2022 saranno davvero tante e tutte da scoprire. Nell’ambito della sezione Sailing World, il titolo di ammiraglia dei monoscafi a vela va al Mylius 80 di Mylius Yacht, con una lunghezza dello scafo di quasi 24 metri. Nel mondo Yacht & Superyacht, l’ammiraglia è l’SD 118 di Sanlorenzo Yachts, che con i suoi 35,75 metri di lunghezza è il più grande scafo della linea asimmetrica del cantiere. Per le Superboat l’ammiraglia è il Black Shiver 160 di Sno Novamarine, con 16,70 metri di lunghezza, mentre tra le imbarcazioni pneumatiche primeggiano il Capelli Tempest 50 e il Prince 50 di Nuova Jolly a pari merito con una lunghezza fuori tutto di 15 metri.