Le piccole vasche free standing da esterni rappresentano una nicchia in forte espansione. Perché sono facili da posare e soddisfano le esigenze wellness e outdoor in un unico prodotto ultra tecnologico. E di design.
L’acqua è sinonimo di vita e di benessere. Sarà anche per questo che durante il lockdown è cresciuta la domanda di un prodotto per l’outdoor che, in precedenza, era riservato a una cerchia ristretta di appassionati: la minipiscina fuori terra, che negli ultimi due anni è diventata l’oggetto che risponde al meglio alla necessità di avere a disposizione spazi di benessere praticamente ‘in casa’, e dunque in giardino, sul terrazzo o in un roof garden. Anche in città, e in ogni stagione. Sono parecchi i pregi delle mini-pool: intanto la semplicità di posa, perché trattandosi di beni mobili non richiedono né pratiche edilizie né operazioni di scavo e nemmeno comportano l’obbligo di autorizzazione condominiale (anche se va eseguito il test di carico sulle solette, considerando il peso della vasca piena); fra i vantaggi, ci sono poi le dimensioni ridotte, che le rendono adatte anche ai piccoli spazi (pur senza rinunciare al comfort), ma anche la facilità di pulizia, la possibilità di riscaldare l’acqua, la silenziosità, le prestazioni ibride che spaziano dal nuoto controcorrente fino alla cromoterapia. E, non ultimi, i materiali d’avanguardia e il design.
ACCIAIO INOX, CEMENTO E MATERIALI ECOSOSTENIBILI PER SFIDARE LE INTEMPERIE
“La nostra Collezione Outdoor è nata in piena pandemia e ha avuto una crescita esponenziale in tutte le categorie: vasche, ma anche docce e lavabi per esterni”, conferma Emanuele Benedini, CEO di Agape. “Il trend positivo continua, ed è per questo che la collezione si è arricchita di altri elementi”. Nell’arco di due anni o poco più, l’azienda mantovana ha visto aumentare la domanda di oggetti iconici, alcuni dei quali già presenti in catalogo e proposti in materiali a prova di agenti atmosferici: è il caso di Ufo (design Benedini Associati), un disco in acciaio inox di linea minimal e del diametro di oltre 2 metri, e di Vieques, la vasca ovale (a firma Patricia Urquiola) che nell’edizione in acciaio diventa perfetta per la collocazione outdoor, mentre il cemento colorato in pasta, il Cementoskin®, nel 2021 è stato declinato in cinque colori nel nuovo modello circolare della serie In-Out (sempre di Benedini Associati), che va idealmente ad aggiungersi alla DR-Cemento, una vasca sinuosa che ricorda nella forma uno stagno stilizzato (design Studio MK27, Mariana Ruzante, Marcio Kogan).
“Gli esperti sostengono che le home spa saranno un elemento di valore nelle abitazioni di tutto il mondo”, avverte Marco Novellini, AD del Gruppo Novellini di Romanore (MN), leader in Europa e nel mondo per la produzione di box e piatti doccia, vasche idromassaggio in acrilico, cabine integrali e radiatori. “La nostra crescita del segmento delle vasche outdoor avviata nel 2020 è continuata nel 2021 oltrepassando i 2,5 milioni di euro, e le aspettative per gli anni a venire sono alte”. In realtà, “Novellini aveva iniziato a investire nelle minipiscine già nel 2019 progettando Divina, l’evoluzione della serie di vasche idromassaggio Divina Indoor. Nel 2020, in piena pandemia, è stata lanciata la prima Divina Outdoor M, e il successo di questo modello ci ha spinto a sviluppare la serie completa in quattro misure fino alla XXL, che arriva a ospitare fino a sei persone. In tutti i formati, le superfici materiche, ecosostenibili e resistenti a qualunque clima, garantiscono igiene e durevolezza nel tempo, mentre una tecnologia all’avanguardia, nascosta e silenziosa, migliora il relax e la fruibilità della vasca”.
UNA CLIENTELA DIFFERENZIATA E TRASVERSALE, INNAMORATA DELL’ITALIAN STYLE
Già a fine 2019 – e dunque in piena fase pre-Covid – Piscine Laghetto aveva avviato la start-up Home Design, “per ora rivolta al solo mercato italiano ma con un portafoglio-clienti più che raddoppiato dal 2020 a oggi”, dice Michela Garatti, BDM della Business Unit Laghetto Home Design di Vescovato di Piscine Laghetto, da cinquant’anni punta di diamante nel mondo delle piscine fuori terra. “Fra i rivenditori abbiamo evidenziato che anche chi, fino a un paio di anni fa, trattava solo mobili da esterno o prodotti comunque non legati al mondo-acqua, oggi inizia a interessarsi anche alle minipiscine, che sono la giusta soluzione per il rivenditore che vuole dare una risposta al cliente che cerca uno spazio di benessere: può essere l’imprenditore che desidera un plus per il terrazzo della seconda casa o la coppia che sceglie di regalarsi una soluzione di arredo per i momenti liberi, sia intimi che conviviali o, ancora, la famiglia con bambini piccoli”. Di qui la scelta di inaugurare il nuovo Spazio Brera a Milano, nell’epicentro internazionale del design e del lusso: un luogo che per Piscine Laghetto “rappresenta la location d’elezione per presentare i prodotti e soprattutto il progetto ‘The Water-Lounge Concept’, e cioè l’idea di arredare partendo dall’acqua come elemento centrale e non più solo decorativo, così da poter anche intercettare quei professionisti di architettura, arredo e design che sono alla ricerca di una soluzione innovativa e distintiva per i loro progetti”.
NEL PICCOLO SI NUOTA CONTROCORRENTE. E LA PISCINA SI CONTROLLA DA REMOTO
In qualità di inventore dell’idromassaggio, Jacuzzi® non poteva non “tuffarsi” nel settore delle mini-pool. “In Europa, Medio Oriente e Africa, il mercato sta crescendo in modo significativo e omogeneo in tutte le aree”, conferma Costantino Marcellini, Commercial Director Jacuzzi® Brands Emea & Asia. “Ottimi riscontri ci arrivano dalla collezione di Swim Spa, le minipiscine per il nuoto controcorrente, ideali sia per l’allenamento degli sportivi, sia per il divertimento di tutta la famiglia: abbiamo riscontrato un autentico picco della domanda, che si è tradotto in un repentino aumento degli ordini. La motivazione di questo trend è da ricondurre alla maggiore attenzione da parte della clientela verso un nuovo concetto di benessere da fruire in tutta sicurezza e riservatezza tra le mura di casa. La dinamica delle richieste è stata tale da spingerci ad ampliare le nostre linee produttive nello stabilimento di Valvasone, in provincia di Pordenone, che da luglio 2021 sta producendo per l’Italia e l’Europa le nuove Spa della linea J-300™. E prevediamo che questa fase con incrementi a doppia cifra proseguirà anche nei prossimi mesi nell’area Emea e nel Nord America”. Gli otto modelli della serie J-300™ di Jacuzzi “sono caratterizzati da un design moderno ed ergonomico e dai nuovi getti idromassaggio PowerPro®, studiati per indirizzare i flussi d’acqua in modo efficace, esattamente sulla parte del corpo che deve trarne beneficio. L’estetica si arricchisce di appeal grazie ai nuovi colori e all’illuminazione LED attiva sopra e sotto l’acqua, all’interno dei portabicchieri e dei comandi, che diventano ancora più semplici da gestire. E grazie alla tecnologia SmartTubTM, implementata nelle soluzioni top di gamma, oggi è anche possibile controllare una spa Jacuzzi® da remoto, via smartphone e tablet”.
Da Dimhora, il trend degli ordinativi “vede al primo posto le spa da 4 posti per la famiglia e le 5/6 posti per strutture ricettive”, segnala Francesco Tringale, owner & CEO del brand ligure con sede ad Arenzano, non lontano da Genova. “Con i modelli Antibes e Riccione, abbiamo creato una linea di minipiscine predisposte per il nuoto controcorrente, pensate per sperimentare relax e attività in un unico prodotto utilizzabile per la casa come per il settore hospitality. Il principio su cui si basa la vasca è quello di un flusso di aria o di acqua che simula il movimento naturale del nuoto: con l’aiuto di un’elettropompa, è infatti possibile attivare getti che ricreano una corrente molto simile a quella dei fiumi e, regolando la potenza di erogazione, si può sperimentare l’allenamento anche stando sul posto: un vantaggio che viene amplificato soprattutto se lo spazio a disposizione è ridotto”.
DALLE PRATERIE AMERICANE, LE VASCHE PIÙ COOL CONTRO IL GRANDE CALDO
Se però il desiderio è solo quello di regalarsi un po’ di frescura nelle giornate in cui la canicola non dà tregua, a fronte di un investimento contenuto la soluzione può essere l’acquisto delle Stock Tank Pools: le piscine free standing in acciaio che, di fatto, sono la rivisitazione cool degli abbeveratoi usati per il bestiame nelle vaste praterie americane. “Dal 1886 queste vasche vengono fabbricate dalla Hastings, un’azienda statunitense specializzata in contenitori per l’acqua destinati agli allevamenti, ma è solo da qualche anno che ne è stato scoperto il potenziale wellness e leisure”, racconta Jacopo Foratti, socio fondatore di Garden Lab, la start-up nata a inizio 2022 a Limena, in provincia di Padova, e che detiene l’esclusiva per l’importazione in Italia. Indicate per chi ama lo stile industrial e le atmosfere hippie chic, le minipiscine made in Usa, commercializzate in Europa con il brand Tankkd, sono disponibili in tre misure e due sagome, tonde e ovali, e sono contraddistinte da due marchi: il Black label, dove l’acciaio è di spessore maggiore e caratterizza gli abbeveratoi usati dagli animali più grandi, come mucche e tori, e il Green label, di poco più leggero, più adatto agli ovini. Da attrezzare con poggiatesta, accessori per la pulizia e skimmer, le minipiscine Tankkd a fine stagione si svuotano o si lasciano piene, protette dall’apposita copertura. E con l’aiuto della stufa a legna, venduta online come le vasche, volendo si possono anche riscaldare. Per assicurarsi corroboranti immersioni sotto la neve.