Lo scorso 5 aprile è stato presentato alla stampa il neonato Museo del Design Italiano, che ha già in programma un piano di acquisizioni e un importante ampliamento.
Il Museo diretto da Joseph Grima, con il suo allestimento permanente – 200 oggetti raccontati in 1300 metri quadrati – , ospita una selezione dei pezzi più iconici e rappresentativi del design italiano; parte dei 1.600 oggetti della Collezione di Triennale. La realizzazione del Museo del Design Italiano è stata resa possibile grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e al supporto degli sponsor (ATM, Clear Channel, Ferrari, Eni, iGuzzini e Lavazza).
Il costo di questo primo allestimento si è aggirato attorno ai 500mila euro; importo che ha incluso il retrofit degli spazi anche da punto di vista impiantistico. Ma altri investimenti verranno realizzati per sostenere un piano di acquisizioni di nuovi pezzi.
Verso un arricchimento della collezione tramite acquisizioni
“L’apertura rappresenta la prima fase di un progetto più ampio e a lungo termine, sostenuto dal Mibac e dagli altri soci di Triennale e concordato con ADI e Assolombarda, con cui Triennale sta costituendo un’associazione. L’obiettivo è sia l’arricchimento della nostra collezione attraverso politiche d’acquisizione mirate e nuove collaborazioni con archivi, aziende, scuole, università, musei, sia l’ampliamento in Triennale degli spazi destinati al Design, allo scopo di fare della nostra istituzione il più importante centro internazionale dedicato al Design italiano”, ha confermato Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano.
Il progetto di ampliamento sarà, invece, regolato da un concorso di progettazione internazionale – a procedura aperta e in due fasi – che sarà bandito entro maggio 2019. L’espansione ipogea, includerà nuovi spazi espositivi in grado di accogliere la collezione nella sua totalità e le aree destinate ai servizi per il pubblico, oltre ad una riorganizzazione degli archivi, per un totale di 6.000 metri quadrati.
Il costo del nuovo edificio è stato stimato attorno ai 10 milioni di euro e sarà anch’esso completamente sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Questo museo nasce dalla volontà della presidenza dell’istituzione milanese, e dei Consigli di Amministrazione delle Fondazioni di Triennale, ed è il frutto del lavoro del comitato scientifico che riunisce alcune delle più importanti personalità del mondo del design e dell’architettura italiani: Paola Antonelli, Mario Bellini, Andrea Branzi, Antonio Citterio, Michele De Lucchi, Piero Lissoni, Claudio Luti, Fabio Novembre, Patricia Urquiola.
Nelle prossime settimane verrà nominato da Triennale uno specifico comitato dedicato alle acquisizioni che nei prossimi anni andranno ad arricchire la collezione permanente.