ll Fuorisalone entra nelle case private. Un circuito alternativo, trasversale ai distretti, che chiude le porte al caos, non sempre creativo, e accoglie i visitatori nel silenzio di stanze che raccontano il design in modo diverso, tornando all’origne, con oggetti e arredo contestualizzato in dimore dei primi del 900. Si comincia da ‘Casa Sem‘ (spin off dello store milanese Spotti), in via Borgazzi 4. La sequenza di stanze che si affacciano l’una sull’altra, curata, nell’allestimento, dallo studio di architettura di Giuseppina Motta, è arredata da Hannes Peer, Valentina Cameranesi Sgroi, MarcanteTesta, Vormen, Giacomo Moor, Elisa Ossino, Zaven e Maya Leroy. All’interno dell’allestimento di Casa Sem, ci sono tessuti Dedar, lampade di Pietro Russo e una selezione di opere concesse dalle gallerie Edoardo Monti e A+B Gallery.
In via Cesare Correnti al civico 14 la piattaforma Artemest presenta ‘L’Appartamento‘: una dimora degli anni ’30, non più abitata, ma che torna a vivere attraverso diverse visioni creative. Ogni ambiente della casa è arredato da un interior designer diverso che utilizza solo arredi, complementi, illuminazione e arte realizzati da artigiani, brand e artisti italiani. Sei designer hanno arredato le diverse stanze rispettando l’ideatità storica della casa riportandola allo splendore originale: Anne-Sophie Pailleret, Kingston Lafferty Design, Moniomi Design, Nina Magon, Styled Habitat e T.ZED Architects. Rimandi all’art deco con lo scrittoio, i tavolini, le lampade, e pezzi d’arredo che provengono da gallerie d’arte. Di grande impatto l’ingresso curato da Tarik Zaharna (T.ZED) che ha voluto evidenziare la storicità del ‘contenitore’ attraverso l’uso di specchi, come lo Sybylla con consolle di Ettore Sottsass per Glas Italia o lo Specchio da Terra Itaca di Atlasproject.
In Porta Venezia, via Tadino 4, una dimora, sempre dei primi del Novecento, che affaccia sui bastioni è arredata da Still Life. Il designer Gabriel Tan firma la stanza più scenografica quella da letto con il sistema letto Yusumi in collaborazione con l’azienda giapponese Ariake, di cui è art director, e Duxiana, brand svedese specializzato in letti luxury. In via Cernaia 1, nel cuore del quartiere storico di Brera, SolidaNature, occupa sia l’ampio spazio sotterraneo che il giardino del palazzo ricreando un dedalo di ambienti interamente rivestiti di marmo. Per realizzare questo progetto, SolidNature ha collaborato con Oma.