Il mantra è: “L’Italia è un grande Paese, le visioni apocalittiche possono aspettare”. A dirlo è Paolo Iacono, AD di Fiskars Italia, che opera nel Belpaese con i brand Fiskars, Montana, Kaimano e, da gennaio 2013, con il marchio finlandese dell’art de la table Iittala. “L’Italia resta il secondo Paese manifatturiero in Europa e una grande potenza industriale. Inoltre, le linee del design scandinavo sono sempre più apprezzate: era giusto puntare molto su questo Paese”, afferma Iacono. Allo scopo di sviluppare la brand awareness del marchio specializzato in complementi d’arredo in vetro, dall’inizio dell’anno la sua distribuzione è stata riportata in forma diretta, non più tramite agenti, e a breve saranno svelati i punti vendita dislocati sul territorio italiano. “Per il primo anno contiamo di aprire 300 spazi tra door e shop-in-shop, interamente gestiti dai nostri operatori e curati dai nostri visual merchandiser, soprattutto nel Nord e nel Centro Italia”, continua Iacono. “Il posizionamento sarà in linea con quello di Iittala nel resto del mondo: lontano dal mass market, sarà tutto fuorché un prodotto di prossimità, anche a livello di prezzo. La qualità degli articoli che proponiamo rimane al primo posto”. L’arrembaggio del brand all’Italia è iniziato ad aprile con il Salone, e in particolare con una serie di eventi organizzati nell’ambito del Fuori Salone, alla presenza dei designer che collaborano con il marchio.
Nel 2012 il gruppo Fiskars, fondato nel 1649 e quotato alla Borsa di Helsinki (e che recentemente ha rilevato anche Royal Copenhagen, dimostrando di crescere per acquisizioni), ha registrato vendite nette a 748 milioni di euro. Del brand Iittala, invece, non vengono diramati i dettagli finanziari.