Al Lingotto di Torino, di fianco al primo Eataly inaugurato nel 2007, apre Green Pea, il primo green retail park al mondo dedicato al tema del ‘rispetto’. È il terzo progetto imprenditoriale della famiglia Farinetti: dopo UniEuro e Eataly.
Green Pea, che si prevede creerà oltre 200 nuovi posti di lavoro, è di proprietà della Eataly Real Estate che ha investito 50 milioni di euro nel progetto, tra l’acquisizione del terreno e la costruzione del building. La Green Pea è una newco, 90% della Eatinvest – di cui maggiori azionisti sono le famiglie Farinetti 60% e Nocivelli 20% – e 10% della famiglia Orecchia, imprenditori del fashion a Torino, dove sono presenti da tre generazioni con il loro flagship Vestil. Presidente e AD è Francesco Farinetti, figlio più grande del fondatore Oscar, classe 1980, già AD di Eataly, dove ora ricopre il ruolo di vicepresidente.
L’edificio, il cui nome significa ‘pisello verde’ con riferimento a un approccio sostenibile al pianeta basato su un diverso modo di produrre e di consumare, si sviluppa su una superficie di 15mila metri quadrati su 5 piani per 66 negozi, un museo, 3 luoghi di ristorazione, una piscina, una spa e un club dedicato all’Ozio Creativo. Più di cento i partner.
Il piano 0 è dedicato al tema Life: vita in movimento, con proposte FCA, Iren, Enel X, Tim e Unicredit e con il Green Pea Discovery Museum. Il piano 1 è dedicato al tema Home e vede oltre 40 partner tra i quali Whirlpool, Roda, Gervasoni, Riva 1920, Pianca, Rubelli, Artemide, sotto la guida dell’home brand director Pierangelo De Poli. Il piano 2 è dedicato al Fashion con marchi della moda sostenibile italiana e internazionale tra i quali Borbonese, Timberland, PT, Patagonia, Esemplare, Ecoalf, North Sails, Dedicated, Ortigni. Il piano 3 è dedicato alla Bellezza con firme italiane dell’alta moda come Ermenegildo Zegna, Brunello Cucinelli, Herno e Sease. E poi sartoria del passato e del futuro, con la avatar factory Igoodi.
Parallelamente, libri, cultura e cibo: dal Bistrot Pop, in collaborazione con Fontanafredda e Affini, a un ristorante stellato, gestito dalla famiglia Vicina, fino a un esclusivo, ma inclusivo, Club sul rooftop dedicato all’Ozio Creativo, con Spa, Cocktail Bar e la prima infinity pool di Torino affacciata sull’arco alpino: l’Otium Pea Club, curato da To Be.
Il building di Green Pea è stato progettato come un elemento innovativo e resiliente, sostenibile in ogni suo dettaglio. Il progetto sviluppato dagli architetti Cristiana Catino e Carlo Grometto ha dato vita a un luogo con le caratteristiche di un organismo naturale che dimostra l’efficacia della produzione di energia attraverso l’impiego di fonti rinnovabili che garantiscono alta efficienza e riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. L’edificio è, infatti, alimentato tramite pozzi geotermici, pannelli fotovoltaici e solari, elementi per la captazione di energia eolica e per il recupero dell’energia cinetica.