Operazione strategica nel mondo dell’illuminazione decorativa di design: passa a Foscarini il 90% dell’azienda tedesca Ingo Maurer GmbH con l’obiettivo di valorizzarne l’unicità del linguaggio estetico, garantendo al brand tedesco uno sviluppo futuro coerente con la propria prestigiosa identità storica. Il restante 10% continuerà a essere detenuto da Sarah Utermöhlen, figlia dello storico designer.
“Foscarini si posiziona sul mercato come hub globale di creatività nel campo dell’illuminazione decorativa di design, sommatoria di differenti libertà creative che si riflettono in proposte estremamente espressive e di forte personalità – ha commentato Carlo Urbinati, presidente e fondatore di Foscarini -. Con questa operazione abbiamo deciso di investire nell’unicità del marchio Ingo Maurer che per noi è sempre stato di grande ispirazione”. L’intenzione di Urbinati è di supportare l’ulteriore sviluppo del brand tedesco, fondato nel 1966, a livello internazionale attraverso la consolidata rete commerciale di Foscarini che conta oltre 2.500 rivenditori in tutto il mondo. Ma l’acquisizione, spiega, rappresenta un ampliamento del proprio patrimonio, un valore culturale che va ben oltre l’aspetto finanziario e vuol essere il vero motore di tutta l’operazione. “Nell’illuminazione tecnica – afferma Urbinati – si può misurare la funzionalità di una lampada, non il suo valore estetico, la sua bellezza”.
Il marchio verrà gestito in maniera indipendente, Ingo Maurer e Foscarini manterranno, dunque, distinte le proprie identità. L’unica integrazione prevista, spiega Urbinati, riguarderà l’organizzazione commerciale per cui sarà messa a disposizione del brand tedesco la distribuzione ampia e radicata di Foscarini che possiede società in America, a New York, In Cina e in Giappone. Questi, insieme al mercato europeo, saranno gli obiettivi di sviluppo internazionale per Ingo Maurer.
“Dopo aver valutato attentamente tutte le opzioni, io e mia sorella Claude Maurer abbiamo deciso che l’ingresso all’interno dell’hub di creatività di Foscarini fosse la strategia giusta per permettere a Ingo Maurer di continuare a rafforzare il proprio percorso di crescita preservandone nel contempo tradizione e valori fondanti -, ha commentato Sarah Utermöhlen -. Questa operazione sarà contraddistinta da una fusione di idee artistiche, in cui il light design di Ingo, unico nel suo genere, troverà ulteriore ispirazione e riuscirà a portare il proprio punto di vista in un numero crescente di mercati”.