Florim, da 60 anni player importante nella produzione di superfici in ceramica, conferma il proprio impegno sostenibile con un progetto 100% elettrico. A partire dai primi di maggio, l’azienda utilizzerà, per il trasporto delle lastre, mezzi pesanti alimentati totalmente con l’energia autoprodotta dagli impianti fotovoltaici. Il piano di e-mobility prevede l’utilizzo di due trattori Volvo FH Electric 4X2 con 6 batterie di trazione, ai quali si aggiungeranno nei mesi successivi ulteriori mezzi full electric, fino a raggiungere la completa sostituzione dell’attuale trasporto a gasolio. Una collaborazione, quella con Volvo che, come dichiarato da Claudio Lucchese, Presidente di Florim, “è motivo di orgoglio poiché ci rende pionieri di un progetto di mobilità elettrica per il trasporto delle merci nel distretto ceramico. Un piano innovativo finalizzato a ridurre il nostro impatto ambientale in una zona che registra alti livelli di inquinamento generati dai veicoli pesanti”.
La soluzione green adottata da Florim, e resa possibile dal Gruppo Volvo, permetterà all’azienda di ridurre di circa 560 tonnellate all’anno le emissioni di CO2 e, in secondo luogo, di diminuire l’inquinamento acustico negli stabilimenti, trasformando i due poli produttivi di Mordano e Fiorano in ambienti lavorativi più vivibili. Insieme a Volvo, e in particolare con il team dedicato di Volvo Trucks, Florim provvederà inoltre ad implementare delle colonnine fast charge, ovvero delle infrastrutture interne di ricarica per i veicoli nei rispettivi siti. Una proposta di mobilità 100% elettrica, che vede incrociarsi il cammino scelto dall’azienda specializzata nella realizzazione di lastre in ceramica con la filosofia del Gruppo Volvo. “Innovazione e attenzione all’ambiente – dichiara infatti Giovanni Dattoli, Managing Director di Volvo Trucks Italia – sono due dei valori fondamentali che hanno accomunato le nostre aziende, rendendo possibile questo primo importante progetto di elettrificazione”.