Finstral, dal 1969 azienda a conduzione famigliare riconosciuta a livello internazionale nella produzione di serramenti e finestre, rinnova il proprio impegno sostenibile e punta a diventare carbon neutral entro il 2030. Dopo aver registrato nel 2022 un fatturato di 270 milioni di euro, circa il 20% in più rispetto all’anno precedente, e con l’obiettivo di raggiungere i 300 milioni nel 2023, l’azienda altoatesina implementa il proprio sito industriale sul territorio veronese con un investimento di 20 milioni di euro. Oltre al progetto di riqualifica della sede di Oppeano, Finstral ha impiegato, negli ultimi due anni, altri 10 milioni di euro nel potenziamento tecnologico di sei stabilimenti, sempre in Italia, e nell’apertura di un nuovo impianto produttivo in Spagna, nei pressi di Saragozza.
La nuova area produttiva veronese ha visto in particolare lo sviluppo della vetreria, un ampliamento di 9.500 mq incentrato sul rinnovamento tecnologico, ambito in cui Finstral ha investito 10 dei 20 milioni previsti per la realizzazione dell’impianto, con l’obiettivo di incentivare una produzione sempre più moderna ed efficiente; ad essere implementata anche l’installazione di pannelli fotovoltaici già esistente. Oggi, grazie all’utilizzo di macchinari automatizzati di ultima generazione guidati da sistemi di intelligenza artificiale, nuova frontiera dell’industria digitale 4.0, la sede di Oppeano ha una capacità produttiva pari a 1.500 lastre di vetrocamere al giorno.
In vista di un allineamento al trend di riqualificazione energetica europeo, nel 2022 la società ha registrato la diminuzione del proprio consumo di energia del 22%, dichiarando di aver ridotto del 77% le emissioni di Co2, impiegate soprattutto nei processi produttivi e nel riscaldamento degli edifici. Con l’obiettivo di ridurre la propria impronta ecologica, l’azienda si alimenta oggi per il 20% di energia autoprodotta, e mira a raggiungere il 25% nel prossimo futuro.
La valorizzazione dei nuovi spazi industriali ha permesso, oltre all’ottimizzazione del risparmio energetico, l’assunzione di 60 nuovi dipendenti, per un totale di 190 collaboratori nella sola sede di Oppeano. Per Finstral, infatti, la sostenibilità non si declina solamente in ambito ambientale ma anche sociale ed economico, tre dimensioni fortemente in dialogo tra loro. “Per noi sostenibilità – dichiara Florian Oberrauch, Vicepresidente della compagnia – vuol dire tenere in equilibrio tutti questi tre temi principali”. Finstral conta oggi 14 stabilimenti di produzione, di cui dieci in Italia e quattro in Germania, e 1.650 dipendenti.
Il terzo canale su cui Finistral intende concentrare la propria crescita economica, dopo quelli più strettamente legati rispettivamente alla catena di produzione e al consumo energetico, riguarda il posizionamento sul mercato. La sfida per la famiglia Oberrauch consiste nel raggiungere una fascia di vendita superiore e in grado di garantire una stabilità di profitto maggiore. Con un piano economico volto a coinvolgere sempre nuovi partner, l’azienda ha sviluppato un progetto che segue la formazione business dei propri collaboratori. In ognuno dei 220 Studio Partner Finstral, di cui 125 in Italia, viene promossa l’expertise e la filosofia del marchio Finstral.